Una vera bomba quella sganciata dal Sun: i dirigenti di Chelsea, Manchester United, Manchester City, Arsenal e Liverpool si sarebbero incontrati in segreto per discutere di un loro clamoroso addio alla Champions League. A questo meeting, sempre secondo l’indiscrezione lanciata dal tabloid inglese, erano presenti il vicepresidente dello United Ed Woodward, il presidente del Chelsea Bruce Back, l’amministratore dell’Arsenal Ivan Gazidis, e i dirigenti Ferran Soriano e Ian Ayre, di Liverpool e Manchester City.
Nell’hotel di Londra in cui si è tenuto questo incontro era presente anche Stephen Ross, proprietario dei Miami Dolphins, franchigia Nfl e presunto regista di una nuova ma vecchia idea, quella della fantomatica Superlega europea. Mai come quest’anno, uno storico scisma sarebbe necessario per ovviare alla quasi certa assenza di almeno due delle Big Five della Premier dalla prossima Champions. Il Leicester resiste al comando, e stasera il Tottenham potrebbe provare ad agganciarlo: difficile pensare che entrambi i club possano avere un totale tracollo da qui fino a fine campionato. Ecco allora la nuova idea di Ross, che garantirebbe un torneo ad invito, senza qualificazioni, sul modello delle leghe americane, e una sorta di wild card perpetua ai club più importanti della Premier ma anche di altre nazioni, come ad esempio le italiane Milan e Inter oppure i greci dell’Olympiakos.
Immediata la smentita, raccolta dall’Associated Press: un portavoce dell’Arsenal ha riferito che «non ci sarebbero state menzioni all’avvio di una Superlega europea, né tantomeno a qualsiasi altro progetto che possa sostituire la Premier League. L’Arsenal e tutti i club che hanno partecipato al meeting sono fortemente contrari a questa eventualità».
