Le pagelle improbabili / Spiegate a Mihajlovic che Insigne è un napoletano, altro che Honda

HYSAJ 7 – Il chewbecca azzurro sfodera la sua miglior prestazione. Maggio proverá a dare indietro la bambolina wodoo che aveva appena acquistato, sperando sia ancora in garanzia.

KOULIBALY 6.5 – Avrebbe meritato 7 se non fosse per quella cappellata difensiva che crea una serie di eventi correlati: dall’espulsione di Sarri e Ventura al surriscaldamento globale, passando per l’estinzione dei dinosauri.

ALBIOL 6 – Ancora scosso per aver passato il capodanno a Bari in compagnia di D’Alessio e Grignani. Sbaglia qualche appoggio tentando di intonare ‘Destinazione paradiso’ con la verve del maestro.

GHOULAM 5.5 – 30 minuti di grande calcio azzurro, tutto tanto semplice, vantaggio compreso. Tutto ció non piace al marocchino che per ravvivare la parita falcia Bruno Peres in area, regalando un rigore al Toro e brividi a tutto il San Paolo.

DAVID LOPEZ 5 – Il ragazzo ci mette impegno, magari in un Milan qualunque verrebbe anche considerato un fenomeno. Purtroppo in questo Napoli è fuori luogo quanto Rafa al Real. Dal 73′ ALLAN 6 – Rumors lo vogliono fuori dall’11 titolare causa eccessi di scorpacciate durante le feste. Ad avvalorare tale tesi, le confezioni di loacker che sbucavano dai calzettoni.

VAlDIFIORI 7 – Con le sue verticalizzazioni infastidisce i granata al pari dei parenti che, nel bel mezzo delle feste, ti chiedono quando cominci la dieta.

HAMSIK 7 – Gol partita per il capitano. Conta poco cosa gli stesse passando per la testa al momento della marcatura: cross, tiro o l’ultimo video di Justin Bieber.

CALLEJON 6.5 – I suoi zero gol in campionato si spiegano valutando il suo enorme apporto alla squadra: ogni partita si prodiga in copertura, se c’é bisogno cambia fascia per supportare Insigne, spesso cucina per tutti ed il giovedí si occupa delle pulizie a Castelvolturno.

INSIGNE 8 – Cuore, grinta e tanta, tanta classe. Segna un gol che da solo vale già un 8 pieno. Spiegate a Mihajlovic che questo è un napoletano, altro che Honda. Dal 68′ MERTENS 6.5 – Con i suoi dribbling in accellerazione risveglia il pubblico del San Paolo come la Rai risveglia il pubblico del Capodanno con i messaggi in sovraimpressione.

HIGUAIN 6 – Non riesce a segnare alla prima occasione creata e passa 90 minuti di rimorsi. Il sorriso spunta di nuovo sotto la curva, cantando ‘Un giorno all’improvviso’.

SARRI 6.5 – “La mia espulsione? L’ho fatto apposta per fumare una sigaretta“. Questa l’ha detta davvero.