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Ulivieri: «Sono un grande amico di Sarri e sa benissimo che l’associazione allenatori non si occupa di palloni. Nessuno si è lamentato»

Al termine di Napoli-Udinese, Maurizio Sarri è tornato a parlare del pallone invernale della Serie A. Non sono bastate le rassicurazioni tratte dal comunicato rella Lega Serie A a convincerlo del fatto che i due palloni sono identici se non per il colore. In precendeza aveva nominato anche l’associazione allenatori che a suo dire avrebbe dovuto interessarsi di valutare i palloni. Abbiamo sentito in risposta Renzo Ulivieri presidente dell’associazione. «Lei sta parlando con un grande amico di Maurizio, non semplicemente un suo tifoso, però se mi chiede di andare a controllare i palloni, non ci vado!».

Ulivieri non è deciso ma per nulla arrabbiato: «Francamente non credo che Sarri abbia detto queste cose, altrimenti vorrebbe dire che era stanco. L’associazione, e lui lo sa, è componente federale e nel suo statuto è scritto chiaramente che si occupa del sindacato e non dei palloni. Capisco che per un allenatore il pallone sia importante e possa fare la differenza, ma è inutile che mi chieda di andare a controllare palloni».

Ulivieri ha negato che altri allenatori si siano lamentati del pallone e poi ha aggiunto: «Sono problemi che vanno risolti con le società, la Lega Serie A e gli sponsor della pubblicità», in questio caso la Nike, aggiungiamo noi. «Anche a me è successo di aver problemi con un pallone quando allenavo. In una partita, credo Brescia-Vicenza, mi cambiarono il pallone perché non si poteva giocare. I miei ragazzi cominciarono a sbagliare troppi passaggi e dovetti chiedere espressamente il cambio del pallone. Ma fu un caso isolato».

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