“Putin ha il Parkinson e starebbe preparando il ritiro dalla politica”. Il Cremlino smentisce
Il Corriere della Sera. L'indiscrezione del politologo Solovei. “Ci sarebbero filmati in cui Putin è apparso malfermo, le gambe tremanti”
Il Corriere della Sera dedica una pagina a Vladimir Putin che
starebbe preparando il ritiro dalla politica a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Il presidente russo soffrirebbe del morbo di Parkinson e avrebbe deciso di cedere alle pressioni della sua famiglia, che insiste perché lasci ogni impegno e pensi soprattutto a curarsi. Un annuncio in questo senso potrebbe arrivare già in gennaio.
Il Corsera riporta lo scenario prospettato dal politologo Valery Solovei “che è stato professore all’Istituto Statale di Relazioni Internazionali di Mosca, prima di esserne allontanato nel 2019 perché considerato troppo critico del Cremlino”.
Solovei parla di due nuovi disegni legislativi in preparazione alla Duma:
uno che garantirebbe a Putin l’immunità totale a vita, non solo per reati commessi durante l’esercizio dei suoi incarichi (com’era il caso finora) ma anche da privato cittadino. Il secondo prevede che dopo le dimissioni ogni presidente russo diventi senatore a vita.
Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha invece smentito tutto: «Il presidente gode di ottima salute e sta bene».
In alcuni recenti filmati – scrive il Corsera –
Putin è apparso malfermo, le gambe tremanti, mentre cercava di sostenersi afferrando il braccio di una poltrona. (…) Putin vive in totale isolamento, (…) avrebbe confessato ai suoi che «potrebbe fare un annuncio a gennaio».
