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Ulivieri: «Spalletti? Come Michelangelo. Di lui parlo ai ragazzi che frequentano i corsi»

Da Coverciano: «Credo che tante volte, quest’anno, guardando il Napoli giocare avrà pensato ‘perché non parli'”

Ulivieri: «Spalletti? Come Michelangelo. Di lui parlo ai ragazzi che frequentano i corsi»
Db Milano 09/01/2020 - presentazione della nuova collezione figurine Panini / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Renzo Ulivieri

Il presidente dell’Assocalciatori, Renzo Ulivieri, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso dell’evento “Inside the Sport 2023, il calciomercato tra business e passione” che si è svolto oggi a Coverciano. Ulivieri ha parlato dell’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, paragonandolo a Michelangelo Buonarroti.

«Spalletti? Siamo qui a parlare di un allenatore del quale è stato detto tanto, io di lui ne parlo ai ragazzi che frequentano i corsi e gli dico: se sarete bravi e fortunati può darsi che vi capiti in panchina di vedere la vostra squadra e, citando un personaggio delle nostre parti, Michelangelo Buonarroti, dire ‘perché non parli’. E credo che a Luciano tante volte quest’anno sia venuto questo pensiero».

Ulivieri si riferisce all’aneddoto secondo cui Michelangelo, guardando il Mosè dopo le ultime rifiniture, stupito dal realismo che aveva donato alle forme della scultura, abbia esclamato: “perché non parli?”, battendo con il martello che aveva in mano sul ginocchio di Mosè.

Ulivieri ha parlato anche di come è cambiata la figura dell’allenatore:

«La figura si è evoluta andando indietro ai tempi che sono cambiati dentro e fuori dal campo, oggi ti trovi a parlare tante lingue e non sai da che parte rifarti. Prima succedeva che magari un giocatore straniero arrivasse e non volesse imparare l’italiano».

 

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