Ad undici secondi dalla fine è sopra di uno, regala la rimessa e vede consumarsi l’incredibile. 77-75 alla sirena. Arriva il nuovo acquisto Jeremy Pargo
Napoli a Trieste si regala la sconfitta. Ad undici secondi è sopra di uno, regala la rimessa e vede consumarsi l’incredibile. 77-75 alla sirena.
Partono forti i partenopei ancora gasati dalla incredibile vittoria casalinga contro i campioni di Italia della Virtus, privi di Mayo di affidano in regia al giovane Velicka estemporaneo e discontinuo ma sembra in giornata. L’ex Parks domina accompagnato ad esplorare i ferri da Elegar i friulani tengono botta e alla sirena lunga si va 33-41.
Al rientro Napoli prova a dare lo stesso ritmo dei primi due quarti ma Konate e Sanders salgono di livello ponendo una linea di limite che tiene ancora i viaggianti in avanti ma non troppo oltre infatti Erik Lombardi piazza la tripla del più otto accorciata da Mian. All’ultimo suono si va sul 55-59.
Al giro di cipolla finale i triestini alzano i toni. Fernandez e Cavaliero fanno cinque a zero portando i giuliani al primo vantaggio del match. Mc Duffie si rivela utile ed insieme ai soliti Parks ed Elegar attaccano alle stats un sei a zero di parziale niente male. Sembra finita ma i ragazzi di Patron Grassi regalano tre possessi di fila a Trieste, l’ultimo clamoroso e Delia si mostra di ghiaccio regalando la vittoria ai suoi.
Il Napoli Basket ha chiaro l’obiettivo salvezza ampiamente alla portata ma ha bisogno di trovare rimedio ai continui blackout di fine match. Cosi come in casa con la Virtus ha dilapidato un vantaggio consistente negli ultimi minuti (pur portandola a casa) ora a Trieste ci ha lasciato i due punti.
Senza Mayo è tosta ma sta arrivando Jeremy Pargo e dunque si può ambire alla permanenza nella massima serie.
