Barbano: la vittoria del Napoli a Firenze è una prova di furbizia e saggezza
A parte l’errore di Zielinski su Martinez Quarta, il Napoli non sbaglia niente. Osimhen è il miglior giocatore del campionato

Firenze 03/10/2021 - campionato di calcio serie A / Fiorentina-Napoli / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Viktor Osimhen
Alessandro Barbano commenta sul Corriere dello Sport la vittoria del Napoli di Spalletti sulla Fiorentina, nel match pomeridiano della domenica.
“E’ nel modo di rialzarsi che si vede la leadership”.
Il Napoli, come il Milan, sono riusciti a tirarsi su dopo le sconfitte in Europa, contro lo Spartak e contro l’Atletico. Per il Napoli, la vittoria di ieri “dice che questa squadra gestisce i suoi punti di debolezza meglio di qualunque altra”.
Barbano definisce la vittoria di Firenze
“non è una prova di superiorità, ma di furbizia e di saggezza. Perché la partita la fa la Fiorentina, con un primato nel possesso palla che racconta il dominio del centrocampo e la capacità di spostare il baricentro del gioco nella tre quarti avversaria”.
A parte l’errore di Zielinski su Martinez Quarta, lasciato senza copertura e per questo marcatore per i viola,
“il Napoli non sbaglia niente. La Fiorentina, invece, pecca di presunzione e distrazione. Prima perché si illude di poter fermare le fughe di Osimhen senza raddoppiare la marcatura. Dopo quanto visto ieri, nessuna rivale del Napoli commetterà più la stessa leggerezza: sull’azione del rigore azzurro, l’attaccante nigeriano dimostra come può in uno scatto di venti metri ribaltare qualunque distacco tra lui e la difesa, riuscendo sempre a sgusciare all’interno e a puntare la porta”.
Barbano dedica un passaggio a parte a Osimhen
“Nelle prime sette giornate è il miglior giocatore del campionato. Non solo per i gol e le occasioni che si procura, ma perché interpreta il ruolo del centravanti in chiave globale: allunga la squadra e le consente di uscire dall’assedio, fa suoi quasi tutti i palloni lanciati di rimessa dal portiere e dalla difesa, ed è decisivo anche da difensore aggiunto sugli otto calci d’angolo della Fiorentina. Se riuscirà a mantenersi in questa primavera psicofisica per buona parte del campionato, non ce ne sarà per nessuno”.