I dati non corrispondono a quelli di Auditel. L’AgCom ha aperto un’istruttoria. Milano Finanza scrive di un cda straordinario dell’Upa (utenti pubblicitari) che chiede chiarezza
È mistero sugli ascolti di Dazn. Ne scrive il quotidiano MilanoFinanza.
I numeri della rilevazione Dazn-Nielsen sono difformi da quelli rilevati da Auditel “operatore che da due anni e mezzo rileva la «total audience» analizzando i flussi di dati relativi a contenuti e pubblicità fruiti su smart tv, pc, tablet, smartphone e gaming consolle».
Ricorda Mf che l’8% della ripartizione della vendita dei diritti tv del triennio 2021-2024, somma pari a 100 milioni di euro, dipende dagli ascolti dei match. Dati che devono essere forniti da un ente certificato: Auditel.
È il motivo per cui è intervenuta l’AgCom che ha avviato un’istruttoria. Intanto l’Upa – Associazione utenti pubblicitari (gli sponsor, ndr) – ha convocato per il 27 settembre una cda straordinario sul tema Dazn.
“L’obiettivo è quello di fare chiarezza sulle metriche di calcolo e di chiedere la presenza di un unico soggetto di rilevatore degli ascolti. (…) L’alternativa potrebbe essere la richiesta di utilizzo, per esempio, di Audiweb quale ente certificatore. Il tutto al fine di evitare quello che qualcuno ha già ribattezzato lo “sciopero bianco degli spot”.
