Una statistica significativa del Cies: oltre al Napoli, tra le top 25 d’Europa per minor sfruttamento del mercato ci sono Real Madrid, Tottenham, Barcellona.
Il rapporto Cies
Napoli primo in classifica. In Serie A, ma anche in un rapporto Cies su un aspetto “di derivazione” del calciomercato. Il club partenopeo è infatti la squadra più “stabile” in Europa, con un minutaggio pari minimo (1,5 % del totale) concesso ai nuovi acquisti. Il confine temporale è stato posto al primo gennaio 2017: i calciatori comprati dopo quella data sono stati impiegati pochissimo da Sarri, un (non) utilizzo da primato europeo. E quando diciamo europeo, non ci limitiamo alle cinque leghe top: dietro il Napoli ci sono gli spagnoli dell’Atletico Madrid, gli ucraini dello Shakhtar, i danesi del Nirdsjaelland e gli austriaci dell’Admira Wacker.
Rileggendo la classifica delle “migliori”, è impossibile non accorgersi che un modello di stabilità – di cui il Napoli è esasperazione – è quello preferito dai grandi club. Fino al 25esimo posto, ci sono squadre come Real Madrid, Tottenham, Barcellona, Liverpool e Arsenal. Che sono esempi ancora più calzanti rispetto all’Atletico Madrid o allo Shakhtar. Ricordiamo che i Colchoneros sono stati sanzionati dalla Fifa e non hanno potuto fare mercato, mentre gli ucraini vivono un contesto socio-politico decisamente complesso. Per contrappasso, ecco il Benevento nella classifica rovesciata. I sanniti si accompagnano a club che arrivano da paesi (necessariamente) devoti al player trading: Israele, Cipro, Bulgaria, Russia, Turchia. Giallorossi 21esimi, come si può leggere sotto. Forse è emblematico, forse no. Intanto il Benevento è ultimo a zero punti, e il Napoli è primo.
