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Ventura: «Lo scudetto se lo giocheranno Juventus, Inter e Napoli»

Ventura: «Lo scudetto se lo giocheranno Juventus, Inter e Napoli»

Ventura: «Il Napoli ha ambizione di scudetto, noi di crescere nella programmazione con tanti giovani. Venivamo da un momento delicato non tanto sul piano del risultato ma perché la sconfitta con l’Udinese aveva lasciato il segno dopo la sconfitta con la Juve in Coppa Italia. Volevamo riprendere a giocare a calcio, noi facciamo calcio in maniera propositiva. Sotto questo aspetto c’è rammarico per il risultato, ho visto segnali positivi. Zappacosta forse poteva entrare dieci minuti prima.

Ci sono tre squadre su tutte: Napoli, Juventus e Inter e una grande outsider la Fiorentina. Le rose di Inter e Juve sono superiori dal punto di vista numerico. La Roma credo che abbia problemi importanti. È un campionato che non dà certezze.

Maksimovic. Io non sono la società, sono l’allenatore. Maksimovic è un allenatore da grandissima squadra e il Napoli è una grandissima squadra. A giugno ho detto che sarei stato contento se fosse rimasto. Oggi non è venuto perché è reduce da un infortunio e oggi ha giocato con la Primavera. Rientrerà o domenica o la successiva, di mercato non parlo perché ciascuno deve fare il suo. 

Espulsione. Non mi ero accorto dell’espulsione di Sarri. Io mi ero arrabbiato per l’ennesimo lancio di un mio giocatore e ho dato un pugno sulla panchina. L’arbitro mi ha spiegato che è un gesto equivalente al calcio a una bottiglia o a una giacca scaraventata per terra».

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