Il Mago aveva minacciato di lasciare Auronzo. Il tecnico ha chiamato il presidente Lotito spingendolo ad intervenire subito
Il caso Luis Alberto è rientrato. Ieri la Lazio gli ha fatto pervenire il contratto per il rinnovo dopo il clamore destato dall’esternazione dello spagnolo sui social: «C’è un limite oltre il quale la pazienza cessa di essere una virtù». Ad intervenire per sbloccare la situazione è stato l’allenatore biancoceleste, Maurizio Sarri, scrive il Corriere dello Sport.
“Un caso così inutile ed evitabile non si sarebbe potuto immaginare e creare. Guerra e pace in meno di 24 ore tra Luis Alberto e Lotito. È bastato pochissimo per chiudere la questione contrattuale e riconciliarli: un contatto con gli agenti della You First, l’invio del contratto da leggere e girare al Mago e l’accordo sulle commissioni da riconoscere per il rinnovo (anche se lo staff del giocatore smentisce che fosse uno dei problemi). È successo tutto ieri dopo il post polemico pubblicato dallo spagnolo martedì sera, dopo l’assenza del Mago dall’allenamento della mattina (solo fisioterapia, la versione ufficiale) e il rischio che si desse alla macchia, che lasciasse il ritiro di Auronzo (avrebbe minacciato di farlo) o che non giocasse l’amichevole delle 18 contro l’Nk Bravo”.
Ad intervenire in prima persona per risolvere il caso è stato Maurizio Sarri.
“A pranzo era intervenuto anche Sarri, aveva contattato Lotito spingendolo ad intervenire subito per evitare che al mercato discordante e ritardato si aggiungesse anche un caso interno”.
La Lazio aspetta di ricevere la copia firmata del contratto, scrive il quotidiano sportivo, ma si tratta solo di una formalità, visto che l’accordo era già stato trovato da tempo “a 4 milioni più bonus”. Luis Alberto firma fino al 2027, con opzione per il 2028.
“Lotito si è attivato subito, la strategia di spronare il presidente, con le buone o le cattive, funziona sempre quando fa melina o tende a dilatare i tempi”.
