A Report: «Avevo un contenitore con tutti i dossier: chi era iscritto con una fideiussione falsa, chi si scaricava come Irpef il trasporto… facemmo bruciare tutto»
L’attuale presidente del Brescia è stato intervistato da Report, il programma di inchieste giornalistiche in onda su Rai 3, su Calciopoli. Al tempo, Cellino era presidente pro tempore della Lega calcio.
L’intervista andrà in onda lunedì sera, ma il Corriere dello Sport fornisce un’anticipazione delle parole di Cellino.
«Scesi in cortile, c’era un bidone di ferro, presi un po’ di trielina e poi ci ficcai dentro il faldone delle fideiussioni false. Il giorno dopo, quando arrivo la Guardia di Finanza perquisirono tutto, ma il faldone non c’era più».
Cellino racconta quei momenti con dovizia di particolari, raccontando come, al sua arrivo in Lega, le cose da mettere al posto erano diverse e che scegliere da dove iniziare era piuttosto complicato:
«Insieme ad altri 7-8 presidenti, io ero il più giovane, cercavo di tenere la baracca in piedi. Ho iniziato a pulire tutte le schifezze che ‘cerano, non sapevo da dove iniziare. Avevo un contenitore con tutti i dossier: chi era iscritto con una fideiussione falsa, chi si scaricava come Irpef il trasporto… andammo nel piazzale giù di sotto, c’era un bidone di ferro e con trielina facemmo bruciare tutto. L’indomani la Finanza tornò e non trovò quel che cercava. E io non c’ero neanche».
