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Nicola: «Nessun caso Ribery. Sono io che chiedo ai miei calciatori di frequentarsi fuori dal campo»

In conferenza: «Anzi, la prossima settimana voglio che facciano un’altra cena. L’unico errore di Frank è stato l’orario di rientro. Sarà multato, finisce qua».

Nicola: «Nessun caso Ribery. Sono io che chiedo ai miei calciatori di frequentarsi fuori dal campo»
Roma 07/11/2021 - campionato di calcio serie A / Lazio-Salernitana / foto Image Sport nella foto: Franck Ribery

Nella conferenza stampa di presentazione di Inter-Salernitana, il tecnico del club campano, Davide Nicola, ha risposto anche ad una domanda su Ribery, che è reduce da un incidente automobilistico che ha fatto molto discutere nei giorni scorsi. Già il direttore sportivo, Walter Sabatini, ha chiarito nelle ore successive che sarebbe stato multato, perché tornava da una cena ed era rientrato troppo tardi, oltre l’orario consentito ai tesserati.

«A me interessa che stia bene. Non parlerei nemmeno di caso. Sono io che chiedo ai miei calciatori di frequentarsi di più fuori dal rettangolo di gioco, voglio che si aggreghino e che consentano ai nuovi arrivati di inserirsi quanto prima. Ribery è un professionista serio, ha sempre messo cuore e passione e l’unico errore è stato l’orario di rientro. Sarà multato, ma la questione per me è già finita. Anzi, la settimana prossima voglio che facciano un’altra cena. Non è accaduto nulla di grave, pensavo anzi che non mi avreste fatto nemmeno la domanda su questo argomento».

Alla domanda sul calo dell’Inter e se possa rappresentare un vantaggio per la Salernitana, Nicola ha risposto:

«La classifica non parla mai per caso, si trovano in lotta per lo scudetto e giocano un calcio veloce frutto di un gran possesso palla. I valori sono indubbi, ma ogni partita fa storia a sé. Se pensiamo di andare a Milano a guardare gli altri, esalteremo le loro qualità. Noi invece dobbiamo avere la convinzione di potercela fare. Se c’è voglia di esprimere le nostre potenzialità, vedrete che andremo in campo con la mentalità giusta. Il grande lavoro che stiamo facendo è incentrato sull’autostima».

 

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