Il Governatore: “Se c’è una critica da fare è al governo, non alle regioni. Se non fosse per il sistema regionale sarebbe stato il disastro”
“Abbiamo ripreso le vaccinazioni. Siamo in forte ritardo, l’Italia, l’Europa. Con i ritmi attuali l’immunità di gregge in Italia arriverà non prima di 3 anni. I nostri dati, quelli della Campania, sono trasparenti. E li trasmetteremo ogni giorno verso mezzogiorno.
“Completato il mondo della scuola, vogliamo verificare se la vaccinazione è fattibile anche sui ragazzi. Per riaprire in sicurezza, E’ una priorità vera”.
Così il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
“Se c’è una critica da fare è al governo, non alle regioni. Alcune regioni hanno premuto troppo per aprire troppo prima del tempo, ma le criticità vanno individuate con precisione. Ma se non ci fosse stato il sistema regioni l’Italia sarebbe andata al disastro. Il governo ha provveduto ad una distribuzione dei vaccini disastrosa. Ad oggi abbiamo 190.000 vaccini in meno rispetto al Lazio che ha gli stessi abitanti della Campania. Abbiamo mandato sollecitazioni al nuovo commissario, che ha introdotto il criterio ‘un vaccino per ogni persona’. Il caos delle somministrazioni per categorie è ascrivibile allo Stato centrale. Ora si va avanti per fasce d’età. E così come per la scuola, e l’idiozia delle “Primule”, un bel progetto ma inutile, e infine la comunicazione, il caos”.
Sul tema della comunicazione De Luca parla di passaggio da “circo equestre a giardino zoologico”: “Abbiamo una quantità di bestie…”.
“Abbiamo bisogno del quadruplo vaccino, un paio per combattere la categoria dei porta-seccia, soggetti dotati di poteri occulti a volte per eredità. I metti-male, gli scampa-forza, direbbe Manzoni. Da qualche tempo amici mi chiedevano ‘come stai?’. Godo di ottima salute, ma abbiamo scoperto su un giornalaccio una notizia infondata, costruita nella campagna elettorale di mesi fa. La notizia è che mi sarei fatto un’operazione in una clinica di Peschiera del Garda. De Luca ha problemi dopo la preparazione chirurgica in Basilicata. Una preparazione a base di aglianico del Vulture. Ma è possibile che i protagonisti di queste porcherie non vadano in galera? Una perla”.
