Il primo cittadino ha pubblicato su Facebook un video in cui annuncia l’impiego di droni molto particolari per controllare che i suoi cittadini non si muovano di casa. Hanno la sua voce…
L’indole da sceriffo non è solo del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ma anche del suo omonimo Cateno, sindaco di Messina.
Il primo cittadino siculo, infatti, ha pubblicato su Facebook un video in cui annuncia l’impiego di droni per controllare che i suoi cittadini non si muovano di casa. Che osservino le misure di contenimento dell’epidemia Covid-19. Dei droni sui generis, però, che riproducono un messaggio registrato proprio con la voce del sindaco.
Il sindaco non vede l’ora che siano attivi. Lo dice lui stesso nel video, raccontando quali saranno le parole pronunciate dai droni:
“Dove cazzo vai? Torna a casa! A calci in culo, ecco qual è il modo di far applicare le norme. Non si esce!”
Che i cittadini si ritengano, dunque, avvisati. Del resto, la preghiera di De Luca, su Facebook, è proprio questa:
“Condividete per avvertire tutti”
