Il tecnico sta smussando alcuni spigoli del suo modo di allenare, diventando sempre più adatto alla Juve, ai suoi obiettivi e ai suoi campioni
Su Libero, Claudio Savelli scrive che ci sono molte differenze tra Inter e Juve, da ieri appaiate in classifica. Una di queste è che
“la Juve sta facendo crescere Sarri mentre l’Inter cresce soprattutto grazie a Conte”.
Per la prima volta, il tecnico bianconero ha schierato il tridente Dybala, Ronaldo e Higuain. ha assecondato una richiesta “nemmeno troppo velata degli stessi giocatori, in particolare di Cristiano”.
Ma in questa scelta non si deve leggere arrendevolezza.
“Sarri non è un allenatore che sta scendendo a patti con i calciatori per non inimicarseli, è semmai un tecnico che sta smussando alcuni spigoli del suo modo di allenare, diventando sempre più adatto alla Juve, ai suoi obiettivi e ai suoi campioni. Non crede ancora sia sostenibile questo tridente, come ribadisce nel dopo partita, ma lo schiera perché percepisce la buona forma degli attaccanti e per dare una scossa ad una squadra che, ultimamente, si stava appiattendo”.
Anche Allegri, quando vedeva che c’era una “flessione mentale”, modificava qualcosa e toglieva qualche certezza.
“L’idea che il tridente sia insostenibile stimola i giocatori nel renderlo invece possibile, ognuno è chiamato ad uno sforzo in più e tutti si accorgono che difendere in avanti, come il tecnico chiede, è l’unico modo per mantenere l’equilibrio. Il paradosso è che Sarri può avvicinarsi al suo calcio ideale schierando una Juve in cui crede poco”.
