Cominciano a essere decisamente più chiari i cinquanta giorni della crisi. E lo saranno sempre più. In 72 ore si è passati dalla fermezza alla linea morbida
A questo punto restano pochi dubbi. Anche se la storia del divorzio tra De Laurentiis e Ancelotti è una storia che si arricchirà di particolari settimana dopo settimana. Non sarà nemmeno così complicato, basterà leggere il corso degli eventi. Ma un bel po’ di tasselli stanno andando rapidamente a posto. Anche troppo rapidamente. Impossibile non porsi qualche domanda (e marzullianamente anche darsi le relative risposte).
Improvvisamente, il presidente del Napoli ha cambiato radicalmente linea dopo l’esonero dell’allenatore che scelse per il post-Sarri. Presa la decisione – e non ancora comunicata – di sostituire Ancelotti con Gattuso, ha messo in atto tutto quel che non ha fatto nei cinquanta giorni della crisi. E dire che oggi il Corriere della Sera scrive che il presidente e il nuovo allenatore erano in contatto da novembre.
Eppure solo adesso ha radicalmente cambiato atteggiamento sulle multe, ormai le indiscrezioni su una linea morbida sono un po’ ovunque. Chi legge il Napolista, lo ha saputo piuttosto presto. Ora gli spifferi sono approdati su quasi tutti i giornali. Ciascuno con la propria narrazione, con la propria trama. Ma il risultato è sempre quello. Senza più Ancelotti in panchina, De Laurentiis ha deciso di lavorare alla rimozione del principale ostacolo del Napoli di quest’inizio di stagione.
Il secondo è la situazione contratti. Lo stallo che ha nuociuto a tanti calciatori insicuri per il loro futuro. De Laurentiis si è messo all’opera anche su questo fronte. In primis i due casi più spinosi, quelli di Callejon e Mertens. Ma non solo. Il Corriere del Mezzogiorno scrive anche di rapporti intensificati con i procuratori di Allan e Zielinski.
Adesso viene naturale – per chi non avesse già cominciato a farlo – rileggere in controluce i cinquanta giorni della crisi. E magari anche qualcosa accaduta nei mesi precedenti. Per non parlare di una serie di spifferi che hanno alimentato la narrazione di questi mesi. Temiamo che il tempo chiarirà tante cose, speriamo non troppe. Cinquanta giorni, ricordiamolo, durante i quali De Laurentiis non ha mai compiuto un passo costruttivo o distensivo. Come invece improvvisamente accaduto nelle ultime 72 ore.
L’unico non responsabile è ovviamente Rino Gattuso che ha semplicemente e giustamente accettato un’ottima offerta di lavoro.
