Il Presidente del Consiglio regionale toscano: “Nel 2025 presenteremo il dossier per la candidatura. Ci stiamo lavorando”
Le Olimpiadi di Firenze e Bologna 2032. Non Roma (che disse no), non Milano (che avrà quelle invernali nel 2026). Firenze e Bologna. Perché il trend, pare, ora sono i Giochi “nelle realtà regionali”. O almeno così spera il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani che a margine del convegno “I percorsi organizzativi per i giochi olimpici: Storia, sostenibilità, legacy e opportunità”, ha ufficializzato l’intenzione di lanciare la candidatura in tandem con l’Emilia Romagna.
“Nel 2025 dovremo presentare il dossier e, con i sindaci Nardella e Merola e i presidenti delle Regioni, ci stiamo preparando a quel momento. Del resto, a differenza del passato, quando a candidarsi erano le grandi capitali del mondo, oggi, sempre di più, a proporsi come sede olimpica sono le realtà regionali, per lanciarsi verso il mondo”.
Ma l’idea del progetto è più che “regionale”, anzi la proposta indicherà lo stadio olimpico di Roma quale sede della cerimonia inaugurale e delle gare di atletica, mentre in Toscana e in Emilia-Romagna si svolgeranno poi gli altri eventi olimpici.
“È una grande opportunità per trasformare la rete infrastrutturale e dell’accoglienza per entrambe le regioni e sarebbe la riaffermazione di un concetto basilare: lo sport è elemento fondante di ogni comunità”.
