Profluvio di peana per la sconfitta dell’Inter a Barcellona. “Grazie lo stesso”, “a testa alta”. La sconfitta più bella del mondo, altro che le insulse vittorie sui campioni d’Europa
Da un lato, c’è da essere soddisfatti. Oggi è l’Inter che esce a testa alta, grazie lo stesso e tutto il campionario retorico che accompagna prestazioni di squadre inferiori che se la battono fino all’ultimo minuto o quasi. È accaduto all’Inter ieri sera al Camp Nou. È anche, e soprattutto, questione di aspettative. In molti temevano la goleada. E quindi aver visto la squadra di Conte giocare alla pari, anzi meglio, per un’ora buona contro il Barcellona, ha suscitato stati d’animo euforici. L’Inter ha perso 2-1 con due gol di Suarez il minimo sindacale per la squadra catalana, eppure sembra che abbia vinto. Potremmo definirla la sconfitta più bella della storia del calcio.
È rimasto il solo Conte, nel post-partita, a ricordare il risultato e a sottolineare che adesso per la qualificazione si fa dura. il Dortmund ha vinto in casa dello Slavia Praga che aveva pareggiato – e vinceva fino a pochi minuti dal termine – a Milano. La classifica recita: Barça e Dortmund 4, Inter e Slavia 1. Ma che vuoi che sia la classifica di fronte alla percezione di una prestazione da storia del calcio? Manca solo il ricorso alla Uefa per l’assegnazione dei tre punti a entrambe le squadre.
Nelle stesse ore il Napoli veniva, anche comprensibilmente, criticato per la prestazione in Belgio. Uno 0-0 che però lascia gli azzurri al primo posto nel girone. Quattro punti, con uno di vantaggio su Liverpool e Salisburgo. Quattro punti perché nella prima giornata la squadra di Ancelotti ha battuto i campioni d’Europa per 2-0. Non una prestazione da “grazie lo stesso”. Non un primo tempo straordinario, seguito dal calo nel finale, come conviene alle squadre piccole. Come lo stesso Napoli più volte ha fatto negli anni scorsi. No no. Il Napoli Ha proprio battuto il Liverpool. Peraltro con due gol nel finale. Due a zero.
Ora, dopo aver ascoltato ieri sera gli orgasmici commenti tv, e aver letto questa mattina le analisi sui quotidiani, ci viene un sospetto: ma cosa sarebbe successo se l’Inter, invece di portare a casa una onorevole sconfitta, avesse chessò battuto i campioni d’Europa del Liverpool? Avrebbero ritrasmesso il match a reti unificate? Avrebbero proclamato festa nazionale?
