L’attaccante belga è il protagonista della seconda seduta di lavoro a Carciato. Gol e tocchi strappa-applausi nella partitella.
Seconda seduta giornaliera di allenamento per gli uomini di Carlo Ancelotti, la penultima pomeridiana del ritiro. Seduta in palestra prima dell’ingresso sul rettangolo di gioco, con gli azzurri alle prese con cambi di posizione e passaggi ad un tocco. Una breve corsa con scatti brevi, sulla falsa riga di stamattina e poi partitella.
Successivamente la rosa si è divisa in due fazioni per una partitella a pressione, 10 contro 10 a campo ridotto e con al massimo due tocchi di palla. Fino alla fine è la velocizzazione del gioco la prerogativa. La squadra gioca a maglie strette nel centro ma con gli esterni molto larghi. Manōlas come consueto non si risparmia e le sue entrate in tackle esaltano il pubblico presente a Carciato. Presente anche Elmas, tornato da Roma nel pomeriggio.
Da notare il clima da quasi “rompete le righe”. Sorrisi sereni, i calciatori – pur con il massimo impegno – scherzano in campo fra un’azione di gioco e l’altra. Il mini match viene vinto dalla squadra bianca, grazie ad una decisiva punizione di Dries Mertens che raccoglie gli applausi dei tifosi e la foto di rito post-vittoria. Chiusura con calci di rigore in libertà.
Note dall’infermeria. Di Lorenzo ha concluso anzitempo l’allenamento andandosi a sedere in panchina, per lui una vistosa fasciatura al piede. Karnezīs ha effettuato ancora una volta lavoro a parte, mentre Lorenzo Tonelli ha svolto lavoro col gruppo. Domani, come oggi, seduta doppia di allenamento.
