Non sono situazioni semplici, ma percorribili sì. Con il tesoretto di 80 milioni delle cessioni è possibile almeno un colpo vero in entrata
Sono quattro i tavoli apparecchiati dal Napoli per l’attacco, scrive Alfredo Pedullà sul Corriere dello Sport.
Su uno c’è James Rodriguez e l’attacco dell’Atletico Madrid. Il Napoli può contare sull’alleanza con Jorge Mendes, ma se l’Atletico decide di pagare il cartellino e il Napoli insiste per il prestito con diritto di riscatto ci si dovrà rivolgere ad altri tavoli. Dove sono imbandite le trattative per Icardi, Pépé e Lozano.
Non sono situazioni semplici, ma percorribili sì, scrive Pedullà. Per quanto riguarda Icardi, c’è stata l’apertura di Wanda, che era già stata data alla Juventus, ma il Napoli sta viaggiando spedito cercando l’anticipo. L’Inter, inoltre, sarebbe più contenta di cedere l’argentino a De Laurentiis che alla nemica bianconera.
Per Pépé il Napoli si è mosso con forza anche se sul francese c’è l’interessamento di mezza Europa.
Lozano fa parte della scuderia di Raiola,
“sempre disposto a forzare la mano con questi esosi gioiellieri del Psv. A patto che accontentino lui, altrimenti non si chiamerebbe Raiola, il più tenace (esoso) in qualsiasi affare”.
Per Pedullà il Napoli ha già messo solide basi con il mercato fatto finora. Gli acquisti di Manolas e Elmas sono importanti. Forse, però, scrive, il Napoli sarebbe dovuto andare dritto al cuore del problema con il Real Madrid offrendo i sodi per il cartellino di James Rodriguez “senza andare allo sfinimento anticamera di rischio”.
Ora, però, con le cessioni di Sepe, Grassi, Inglese, Vinicius e prossimamente Verdi, il club partenopeo si ritrova con ottanta milioni di tesoretto “anticamera di almeno un colpo vero in entrata”.
“Il gioco si fa durissimo, magari come piace al Napoli che cerca certezze e solide realtà”
