Nonostante l’accordo con il calciatore, l’affare potrebbe sfumare per le esigenze del club giallorosso e la concorrenza. Il tempo stringe
La Roma vuole fare cassa. L’ostacolo più grande nella trattativa imbastita dal Napoli per Manolas è “solo” questo.
Il club di De Laurentiis ha trovato l’accordo con il greco, ma la Roma vuole i 36 milioni della clausola rescissoria del difensore. “Basta questo per far capire quanto sia complicata l’operazione”, scrive la Gazzetta dello Sport.
De Laurentiis ha più volte detto che non spenderebbe mai una cifra troppo alta per un difensore, o comunque che trova folle che un difensore costi più di un attaccante. La spesa non rientra nei canoni del club azzurro.
Quindi, scrive la rosea, anche la questione Manolas potrebbe entrare in una fase di stand by come è accaduto a quella riguardante Lozano e a quella per James Rodriguez. Anche in questi altri casi esiste un accordo con il giocatore ma non quello con le società di appartenenza.
Il Napoli sta provando a bypassare la questione della clausola. Ha messo sul piatto Dries Mertens, ma la Roma ha detto no: vuole monetizzare, vuole soldi cash.
Cadrebbe anche l’ipotesi di dilazionamento, quindi. Il club di Pallotta vuole tutti e 36 milioni subito, “prendere o lasciare”.
Una situazione non facile perché non c’è molto tempo e ci sono altre pretendenti. Il Milan, ma anche la Juventus e c’è il rischio di vedere sfumare l’affare.
Certo, con la Juve Manolas farebbe la riserva e a Napoli invece giocherebbe titolare. Questo potrebbe spingerlo verso il club di De Laurentiis, complice anche l’accordo economico già trovato tra Raiola e Giuntoli: un quadriennale a 3,5 milioni di euro a stagione.
Giuntoli ci proverà ancora, a convincere la Roma. Sperando di raggiungere un accordo che soddisfi tutti.
