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Preparate i popcorn, comincia la battaglia Raiola – De Laurentiis

Le frasi del presidente da Madrid (Insigne non rinnova, prolunga) sembrano il primo atto di un rapporto che si annuncia mediaticamente succulento

Preparate i popcorn, comincia la battaglia Raiola – De Laurentiis

Si apre di fatto una guerra tra le righe tra Mino Raiola e il Calcio Napoli, più propriamente con il presidente Aurelio De Laurentiis che da Madrid, come riporta il CorSport, ha tenuto a precisare sul presunto rinnovo di Insigne:

“Non aspetta un incontro con me e nemmeno un rinnovo, al massimo un prolungamento. Se vuole rimanere con noi a vita allora ce lo dice e noi facciamo un’eventuale discussione su come tenerlo”

Una differenza sottile, quella sottolineata dal presidente (rinnovo o prolungamento?) che sembra il primo atto di un rapporto che si annuncia mediaticamente succulento.

L’obiettivo di Raiola, come riportava ieri il Mattino, è spuntare un leggero ritocco di ingaggio, dai 4,6 milioni attuali a stagione a 5,5 o 6 milioni. Soprattutto, il procuratore vorrebbe avere maggiore libertà di movimento sulle collaborazioni commerciali al di fuori di quelle previste dalla policy del Napoli e guadagnare quanto più possibile sui diritti di immagine per Insigne.

De Laurentiis, da Madrid, risponde tra le righe, parlando di prolungamento del contratto già esistente dell’attaccante azzurro, il che non prevederebbe un aumento di ingaggio.

Si prospetta un interessante braccio di ferro tra Raiola e De Laurentiis sulla questione economica. Considerando che si tratta di due che non se la mandano a dire e poco malleabili, prepariamoci ad assistere ad una “battaglia” senza esclusione di colpi (anche di scena). Mettiamoci comodi sul divano con un pacco di popcorn in mano per seguire un “mezzogiorno di fuoco” in cui ci saranno sicuramente dichiarazioni infuocate su entrambi i fronti.

In quella che potrebbe diventare una vera e propria guerra psicologica, l’unico che potrebbe restare schiacciato è Insigne.

Ma se è vero che Lorenzo vuole restare a Napoli, non sarà un sacrificio accontentarsi di un ingaggio di 4,6 milioni a stagione.

 

 

 

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