Elogio a Gattuso di Maurizio Crosetti su Repubblica. In un mondo in cui nessuno molla un centesimo, a Ringhio viene riconosciuta la nobiltà del gesto: lasciare due anni di stipendio al Milan (5 milioni di euro) e proteggere solo i contratti del suo staff tecnico.

L’addio più elegante che il calcio recente ricordi. Lo definisce così Crosetti. In fondo è lo stesso Gattuso ad aver dichiarato che la sua storia con il Milan “non potrà mai essere una questione di soldi”.

Rino è stato sempre dipinto come un allenatore tutto grinta e, prima, come un ruvido mediano catturapalloni. Invece, scrive Crosetti, è “un signore, di quelli ricchissimi dentro”, in un mondo, quello dello sport, dominato da avidità e castelli finanziari.

Nessuno gli ha mai regalato niente

La motivazione del suo gesto non è da ricercare nel fatto che Gattuso sia già ricco. L’ex (da ieri) allenatore del Milan ha giocato nella squadra per 13 anni e ha allenato i ragazzi insegnandogli calcio e tante altre cose. Prima della panchina rossonera “ha sgobbato in lungo e in largo, nessuno gli ha mai regalato niente” e ora se ne va dopo una stagione eccellente.

“Prigioniero di una certa retorica narrativa che pretende di ridurlo a una specie di macchietta, l’eroe ruvido senza paura, Gattuso ha mostrato in questi anni sfumature e raffinatezze, oltre al coraggio di dire alla versione ultrà rossonera di Salvini di starsene zitta”.

Il gesto di Gattuso arriva in un momento in cui Antonio Conte vince una causa da 11 milioni con il Chelsea per il licenziamento, Mourinho se ne va dal Manchester United pretendendo 15 milioni di sterline e Ventura, dopo il disastro mondiale, pretende non molla neppure un giorno di stipendio azzurro.

Un gesto di altri tempi

Un gesto di altri tempi e altri mondi, paragonabile a quello di Cristiano Lucarelli quando non volle abbandonare il Livorno, per nessuna cifra.

“Piuttosto che farsi pagare gli alimenti dal Milan, il buon Gennaro dice: tenetevi tutto, il resto è mancia. Infatti lui è quello che ha fondato in Calabria una onlus per aiutare i ragazzi più sfortunati, e invece di comprarsi una Rolls si è preso un allevamento di cozze”.

Crosetti definisce fortunata la squadra nella quale adesso finirà Ringhio e fortunati anche i suoi nuovi giocatori e i tifosi:

“perché è bello avere accanto uno così, basta lasciarlo dire (e fare) e qualcosa si impara sempre da Gennaro Gattuso detto Ringhio, campione del mondo dello stare al mondo”.