L’UEFA sembra andare nella direzione dell’ECA e voler varare il nuovo sistema delle coppe europee entro l’anno prossimo
Il Corriere della Sera riprende le discussioni degli ultimi giorni sulla SuperLega, che hanno visto l’europa del calcio compatta contro i big che la supportano,accusando l’UEFA di aver una condivisione di interessi con l’ECA. L’UEFA sembra andare nella direzione dell’ECA e voler varare il nuovo sistema delle coppe europee entro l’anno prossimo. I meccanismi di partecipazione previsti, cancellerebbero ogni meritocrazia e declasserebbero l’importanza dei campionati nazionali. Rendendo ancora più accentuato il divario tra aristocrazia e borghesia del calcio europeo
Queste le nuove regole per le due competizioni:
Dai campionati di tutta Europa entreranno solo 4 squadre in Champions, nessuna nazione potrà avere più di cinque club partecipanti. Questa formula avrebbe tenuto fuori l’Ajax. Ai 24 team sicuri della permanenza in Champions, si aggiungeranno le quattro semifinaliste dell’Europa League. Lo stesso meccanismo, con numeri differenti, entrerà in vigore in Europa League 1, anche lei con 32 partecipanti. I campionati serviranno di fatto solo per spedire le squadre in Europa League 2, la terza coppa con 64 club.
Nonostante le rassicurazioni dell’ad della Lega Serie A, De Siervo, se il progetto venisse approvato, i campionati nazionali dovrebbero cedere il week end alle coppe europee con conseguenti perdite di attrattiva; calo degli introiti per i diritti televisivi e per i biglietti degli stadi. Ci sarebbe un’involuzione nel complesso del calcio europeo da cui trarrebbero vantaggio solo per big ammesse a partecipare ai tornei.
«Sono solo idee», sostiene il presidente della Federcalcio europea, Aleksander Ceferin. I documenti dicono il contrario e il 17 maggio, nella riunione dell’Uefa a Budapest, se ne discuterà con le 55 federazioni.
