Ipotesi di formazione molto rimaneggiata per il City contro lo Shakhtar: in campo tre ragazzi dell’Academy e le alternative dell’organico di Guardiola.
L’articolo della Gazzetta
Due partite per il Napoli, stasera. Una da vincere, una su cui investire le proprie speranze. A Rotterdam andrà in scena l’ultima opportunità stagionale per la Champions, un match dal risultato unico contro il Feyenoord. In contemporanea, il Manchester City dovrà battere lo Shakhtar per permettere a Sarri e ai suoi ragazzi di sperare ancora negli ottavi.
La Gazzetta dello Sport, parlando della squadra di Guardiola, anticipa un turn over ragionato ma serrato. Oltre allo squalificato De Bruyne, Guardiola ha deciso di rinunciare anche a David Silva, non convocato. Ma non solo: in campo, dal primo minuto, dovrebbero andare Phil Foden (classe 2000) e Brahim Diaz (1999), entrambi centrocampisti. Ma non è tutto: sempre secondo la rosea, Guardiola schiererà l’altro prodotto dell’Academy Tosin Adarabioyo al centro della difesa. Inglese di origini Adarabioyo dovrebbe fare coppia con Mangala. Laterali difensivi Danilo e Delph, Aguero in avanti supportato da Yaya Touré, Gundogan e Bernardo Silva. Oltre, ovviamente, ai due giovani di cui abbiamo parlato in precedenza. In porta, Claudio Bravo. Una squadra che potrebbe battere tranquillamente lo Shakhtar, ma incideranno molto motivazioni e anche la situazione climatica. Sarri, ieri, ha garantito e giurato rispetto alla sportività del City. Domenica c’è il derby con lo United, il turn over è legittimo. Serrato, ragionato e legittimo.
