Il primo “calcistico” è Dumitrescu (2°), che ha la procura di Cavani; per Mendes e Raiola, guadagni superiori ai 40 milioni l’anno per le sole commissioni.
Ma vince il baseball
L’immoralità diffusa, quella che mette alla gogna i soldi e gli agenti che girano nel mondo del calcio, è un vecchio, vecchissimo mantra. Ma c’è un intero mondo dello sport che si regge sul lavoro di procuratori che guadagnano anche di più rispetto ai paperoni del pallone. Come ad esempio Scott Boras, che nella vita gestisce i rapporti lavorativi di numerosi giocatori della Mlb, la Nba del baseball. Per lui, nel 2017, incassi per 108 milioni di dollari di commissioni. Più un parco giocatori che, nel so valore complessivo, tocca una quota-prezzo superiore ai due miliardi di dollari.
Forbes lancia la classifica degli agenti sportivi più ricchi al mondo. Dopo Boras, ecco un altro nome che non ti aspetti. No, non ci sono infatti Jorge Mendes o Mino Raiola, bensì Constantin Dumitrascu. Con la sua agenzia Mondial Sports Management, attraverso cui rappresenta Cavani, Coutinho, Payet e altri calciatori, l’agente ha infatti incassato circa 107 milioni di dollari nel 2017. Con questo fatturato, la stessa MSM si colloca al settimo posto tra le agenzie sportive più ricche del 2017.
Dietro di lu e il suo nome esotico, finalmente un volto familiare: Jorge Mendes. L’anno scorso era secondo in classifica, ora deve accontentarsi del podio. Parco giocatori da 770 milioni di dollari e 77 milioni di dollari incassati per commissioni. Ricordiamo che il deus ex machina della Gestifute ha la procura, tra gli altri, di Cristiano Ronaldo e Mourinho.
Secondo e terzo posto sono dunque appannaggio del football, la top ten si completa con altri due procuratori di calciatori. Jonathan Barnett della Stellar Group, settimo in graduatoria ha guadagnato 53 milioni in commissioni (parco giocatori da 534 milioni di dollari); e poi, al decimo posto, ecco finalmente Mino Raiola: commissioni da 43,5 milioni di dollari e contratti da 434 milioni di dollari. Può accontentarsi.
