Il quarto posto nel Ranking Uefa delle leghe nazionali consente all’Italia di portare quattro club in Champions, ma la Ligue 1 si sta avvicinando.
Difendere i quattro posti
Per il Napoli, ma anche per l’Italia nel Ranking Uefa. Napoli-Nizza è una partita che vale un pezzo di stagione, per la squadra di Sarri. Ma potrebbe avere un impatto importante anche sul medio-lungo termine per il calcio italiano. Da quest’anno, la riforma della Champions permetterà a quattro club di Serie A di accedere alla Champions senza passare per i preliminari. Questa possibilità sarà concessa alle prime quattro leghe del ranking Uefa per Nazioni, che si differenzia da quello per club e Nazionali. L’Italia è in questo momento quarta, ma la Uefa ha spiegato – attraverso i numeri e i coefficienti – come questa condizione potrebbe essere resa instabile dall’avanzata della Ligue 1
Ecco il testo del sito ufficiale della Confederazione Europea: «La squadra di Maurizio Sarri punta dunque ad approdare alla fase a gironi per il secondo anno di fila. Riuscendovi permetterebbe all’Italia (quarta nel ranking UEFA coefficienti club per paese) di portare a tre formazioni il proprio contingente nalla massima competizione continentale. Allo stesso tempo, il Napoli toglierebbe una squadra alla Francia (quinta in graduatoria)».
Proiezione
Come potrebbe cambiare il ranking: «Per ora l’importantissimo quarto posto dell’Italia è al sicuro, ma tra un paio di anni l’insidia francese potrebbe diventare davvero concreta. Ecco perché la sfida tra Napoli e Nizza negli spareggi di Champions League è cruciale. L’Italia ha attualmente 60.582 punti contro i 46.831 della Francia. Ma quando dal conteggio usciranno i 14.166 del 2013/14 (contro gli 8.500 francesi) e poi i 19.000 del 2014/15 (10.991 per la Francia) la situazione sarà completamente diversa. Tenendo conto delle ultime tre annate (compresa quella 2017/18) l’Italia è a quota 27.416, con la Francia a 27.415. Ecco perché un successo del Napoli sarebbe fondamentale anche ai fini del ranking. Soprattutto perché a partire dalla stagione 2018/19 i primi quattro paesi in classifica avranno diritto a quattro squadre nella fase a gironi».
