La conferenza stampa del tecnico del Chelsea: «Sul mercato, io posso esprimere la mia opinione, ma la parola finale spetta al club. Chiedete a loro di Matic».
Conte non è felice
Antonio Conte non vive un bel momento, a Londra. Stando all’ultima conferenza stampa, il manager del Chelsea è (parecchio) scontento del mercato del club. Che, giusto per ricordarlo, ha acquistato Rudiger, Bakayoko e Morata, un uomo per reparto. Evidentemente, questi investimenti non bastano al tecnico salentino. «La prossima stagione – ha spiegato Conte – sarà la più difficile della mia carriera. Perché? Le ragioni sono diverse. Spero di sbagliarmi, ma mi aspetto un anno non facile. La pressione? Non penso sia questo il problema. Io amo la pressione. Il mio lavoro è migliorare la squadra e renderla al meglio, ma in questo momento siamo corti. Abbiamo gli uomini contati. Sul mercato, io posso esprimere la mia opinione, ma la parola finale spetta al club».
Eccolo, il gemito di insofferenza dell’ex allenatore della Juventus. Che, nel corso dell’incontro con i giornalisti, ha più volte ripetuto questo concetto: «Abbiamo ancora pochi giocatori. Il club conosce le mie necessità. Nomi e numeri? Non è corretto parlare in pubblico di queste cose. Bisogna avere pazienza. I soldi del Barcellona un rischio per Hazard? Noi non dobbiamo vendere, ma comprare. Tutti sappiamo che cosa si verificò due stagioni fa, all’epoca di Mourinho. E che cosa è accaduto anche a Ranieri dopo l’impresa con il Leicester. Quegli esoneri sono un insegnamento e un monito per migliorare la squadra. La cessione di Matic allo United? Dovete chiedere al club»
Il caso Diego Costa
L’altro argomento hot della conferenza riguarda il caso Diego Costa. Che, semplicemente, non esiste più secondo Antonio Conte: «Ripeto le parole di dieci giorni fa. L’agente e il calciatore sapevamo benissimo quali fossero i nostri programmi. La questione Costa non mi riguarda più. Appartiene al passato».
Domenica si va in campo per il Community Shield, derby con l’Arsenal che ha battuto proprio i Blues in finale di Fa Cup. «C’è in ballo il primo trofeo dell’anno – ha concluso Conte – Per noi è una gara importante perché apre l’annata e vogliamo vincerla per partire nel modo giusto. Formazione? Debutterà Morata. In attacco ho gli uomini contati». Il pensiero di Conte torna sempre lì.