Angel Maria Villar, arrestato con l’accusa di corruzione e appropriazione indebita, era vicepresidente di entrambi gli organi.
L’articolo della Gazzetta
Angel Maria Villar, 67 anni, ha lasciato tutte le cariche Fifa e Uefa. Era vicepresidente di entrambi gli organi. Dopo l’arresto del 18 luglio, il dirigente spagnolo ha praticamente messo fine alla sua carriera nel grande calcio. Secondo quanto si legge sulla Gazzetta dello Sport, l’Uefa ha «accettato le dimissioni», mentre dalla Fifa «non sono arrivate reazioni ufficiali».
Villar è accusato di corruzione, appropriazione indebita, falsificazione di documenti ufficiali. La sua è una storia che dal campo passa alla stanza dei bottoni. Giocava da centrocampista, era in panchina nella finale Uefa del 1977 tra Juventus e Athletic Bilbao. Poi è entrato nei quadri dirigenziali del calcio iberico ed europeo, fino alla commissione arbitrale. È stato un personaggio controverso, il più anziano dirigente in carica in seno alla Fifa e alla Uefa. Si è già autosospeso dalla Federcalcio spagnola, ora ha chiuso – mestamente – la sua parabola.
