Il Napoli deve cedere prima di poter acquistare altri giocatori Over 21 (nati prima del 1996); inoltre, è fondamentale mantenere Sepe in organico.
Il regolamento Figc
Chiariamo prima di tutto il nostro campo d’azione e di riferimento. Come funziona la compilazione della lista Figc? In realtà è molto più semplice di quanto si pensi: il Napoli e tutte le squadre di Serie A possono registrare 25 giocatori over 21, ovvero nati prima del primo gennaio 1996. Da quella data in poi, la liberalizzazione è totale – non ci sono limitazioni, di passaporto o provenienza, e non occorre neanche la “registrazione”.
Per i 25 over nascono i “problemi”: ogni squadra deve registrare otto calciatori cresciuti in un vivaio italiano. Quattro di questi devono essere necessariamente cresciuti nel vivaio dello stesso club. Per “cresciuti in un vivaio” si intende tesserati, indipendentemente dalla nazionalità, dai 15 ai 21 anni e per almeno 36 mesi, in un determinato club italiano. Qualora mancassero calciatori con questi requisiti, c’è la necessità di lasciare “libero” uno slot degli over. Per esempio: qualora mancasse un calciatore cresciuto nel settore giovanile dello stesso club e uno cresciuto semplicemente in Italia, i calciatori registrabili scenderebbero a 23. L’anno scorso, proprio per una situazione analoga, il Napoli registrò Roberto Insigne e Lasicki.
Come cambia la lista dal 2016
Il Napoli, rispetto al 2016, conferma una criticità della lista e ne vede sorgere un’altra: Sepe e Rog. Il portiere di Torre del Greco è uno dei due calciatori cresciuti nelle giovanili azzurre, con Insigne; il croato, invece, entrerà nella categoria over dopo essere stato (non) registrato come Under lo scorso anno. Di conseguenza, il Napoli si ritrova ad avere 8 calciatori cresciuti in un vivaio italiano, 2 giocatori formati nel proprio settore giovanile e 13 over da registrare. Più Diawara e Ounas, che saranno Under per un’altra stagione (sono nati tra 1996 e 1997).
- Calciatori cresciuti in Italia
Hysaj, Maggio, Jorginho, Giaccherini, Pavoletti, Tonelli, Hamsik, Zielinski.
- Calciatori cresciuti nel Napoli
Sepe, Insigne
- Over da registrare
Reina, Rafael, Albiol, Ghoulam, Strinic, Koulibaly, Maksimovic, Chiriches, Allan, Rog, Callejon, Mertens, Milik.
Il mercato
Di conseguenza, si capisce subito per quale motivo – ad esempio – il Napoli non possa/abbia voluto accelerare per Berenguer o altri acquisti. Deve prima sistemare esuberi e “mancanze” di questa lista. L’esterno spagnolo è un classe 1995, e in questo momento non potrebbe essere registrato. Perché il Napoli ha la necessità di lasciare due slot “liberi” nell’organico per “coprire” la mancanza di due calciatori cresciuti nel proprio settore giovanile. Con l’eventuale cessione di Giaccherini, sempre per esempio, allora Berenguer potrebbe entrare in lista. A quel punto, senza inficiare gli slot da lasciare “liberi” per il proprio vivaio.
E così via anche per altri ruoli. Per poter operare “liberamente” sul mercato, il Napoli dovrebbe acquistare solo calciatori Under 21. Altrimenti, in ogni caso, deve provvedere a cedere: un calciatore entra, un calciatore esce. Anche perché la famosa quota dei 25 calciatori over deve essere sempre raggiunta e concorde col regolamento. Il Napoli, in questo momento, ha 23 calciatori Over da registrare e due slot da tenere “liberi”. Se pure occupasse questi slot con due calciatori del proprio vivaio (Coppola o Contini come terzo portiere, ad esempio), non potrebbe comunque registrare nessuno se prima non provvede a cedere un altro componente della rosa. Quindi, come dire: l’idea di “non chiudere un’operazione”, oggi, potrebbe nascere (anzi, nascerà sicuramente) dall’esigenza di trovare una sistemazione a chi sarà quindi costretto a lasciare Napoli.
Mantenere Sepe in organico, quindi, diventa fondamentale. Senza il portiere ex Empoli, e con Leno al suo posto (per esempio), il Napoli sarebbe costretto a cedere un calciatore di movimento pescando nella sua lista Over. Anche per questo, forse, si è proceduto e si procederà in un certo modo nella gestione del contratto di Pepe Reina.
