Juraj Venglos, procuratore di Hamsik, a Radio Crc: «A volte preferisce passare piuttosto che concludere l’azione. I 110 gol? Ci pensa, ma le vittorie sono più importanti».
Juraj Venglos, procuratore di Marek Hamsik, è intervenuto in diretta a Radio Crc per parlare della situazione del suo assistito e del Napoli: «Siamo contentim ma si poteva essere più felici. Non ho seguito la partita contro il Besiktas, ma sono stato informato in tempo reale della prestazione di Hamsik e del suo gol. Da quando Hamsik gioca nel Napoli, devo ammettere che quella azzurra è diventata la squadra del mio cuore».
Il momento del Napoli: «Hamsik mi ha fatto capire che in tutte le stagioni ci sono periodi particolari, lui vuole solo lavorare duramente per il bene della squadra. Le possibilità di andare avanti in Champions e risalire in campionato restano intatte». I 110 gol col Napoli: «Hamsik sa che è vicino al traguardo, ma non ci vuole pensare troppo. Talvolta preferisce passare il pallone piuttosto che concludere l’azione perché mette le vittorie del Napoli prima dei traguardi personali. Però, giocando anche in Europa, il fatto di arrivare a 110 gol col Napoli è una possibilità».
Hamsik per il Napoli come Zanetti all’Inter: «È presto per dirlo, Marek ha ancora 29 anni e tutto è possibile, ma perché no. Hamsik potrebbe essere lo Zanetti del Napoli, la prospettiva di restare in azzurro da dirigente gli piacerebbe molto. Hamsik, inoltre, è molto orgoglioso di giocare con la Slovacchia e il suo cammino in Nazionale continuerà certamente nei prossimi mesi. Ha la Slovacchia e il Napoli nel cuore».
