Una retrocessione storica, forse anche meritata. Eppure non basta a chiedere la testa dell’allenatore. Anzi sono la stampa e i tifosi della squadra appena retrocessa a volere che il manager di questa disfatta resti al suo posto. Anche in Championship.
È la storia quasi eretica che arriva da Newcastle, ed è solo un caso che si tratti di Rafa Benitez. O meglio: è una cosa che avviene di frequente in Inghilterra, e forse avviene un po’ di più quando il tecnico in questione è uno dei più apprezzati dall’intero sistema-calcio nazionale. Benitez era arrivato ai Magpies quasi come un messia, con il compito di salvare una squadra che sembrava condannata alla retrocessione. Pian piano, il verbo sembrare si è trasformato in essere e quindi le cose non sono cambiate. Da parte di nessuno, però: il tecnico madrileno è ancora visto come il salvatore di un club storico che ha smarrito la retta via.
Tutto l’ambiente fa fronte comune sulla richiesta, allo spagnolo, di rimanere ancora alla guida del Newcastle. Il Chronicle, addirittura, ha lanciato una petizione popolare per spingere Benitez a rimanere alla guida dei Magpies. Scrivendo così: «Caro Rafa, resta con noi e dacci il calcio che ci meritiamo. Portaci alla gloria: al Chelsea, alcuni tifosi sono andati in rivolta quando hai vinto l’Europa League. Ti costruiremo una statua».
Guillem Balague, uno dei giornalisti più vicini a Benitez, ha scritto alcune righe sulla permanenza del tecnico sulla panchina del Newcastle: «Rafa prenderà la decisione nei prossimi giorni ma sta seriamente pensando di restare alla guida dei Magpies. Nella prossima partita contro il Tottenham, lo stadio intonerà per tutti i novanta minuti il suo nome ed è probabile che questo, in qualche modo, possa spingerlo ancora di più a non rifiutare l’appello di questi splendidi tifosi e cercare di riportare subito il Newcastle in Premier league».
Di stamattina, invece, la notizia pubblicata su Teamtalk di un colloquio tra Benitez e il Ceo del Newcastle, Lee Charnley. Il tono della discussione, secondo quanto riportato, dovrebbe essere stato positivo in relazione alla permanenza dello spagnolo a St.James Park, nonostante l’esistenza di una clausola che avrebbe permesso a Benitez di liberarsi dal contratto triennale firmato pochi mesi fa in caso di retrocessione. La mobilitazione è proseguita grazie a una dichiarazione ufficiale pubblicata dai membri del Newcastle Supporters’ Forum che hanno sottolineato «l’abilità del tecnico spangolo di legarsi con la tifoseria, la sua capacità di dimostrare di essere la scelta giusta a lungo termine per cambiare il destino del Newcastle». Per i tifosi dei bianconeri, «l’arrivo di Benitez è stato formalizzato forse troppo tardi per quanto riguarda questa stagione, ma ha dimostrato quanto questo allenatore possa dare al club». La chiusura è un invito alla società: «Chiediamo che i dirigenti agiscano rapidamente per confermare il manager spagnolo, vogliamo fatti e non parole». Sulla stessa lunghezza d’onda anche uno che di Newcastle se ne intende, Alan Shearer: «Un allenatore così importante in Championship? Non riesco a vederlo nel futuro dei Magpies, ma spero di sbagliarmi. Sarebbe fantastico se rimanesse».
Intanto, altri rumors sul futuro dello spagnolo. Si parla di Everton, seconda società di Liverpool. I Tooffees hanno appena licenziato l’altro iberico Roberto Martinez e sono alla ricerca del loro nuovo manager. C’è anche Benitez, tra i candidati. Nonostante la retrocessione. Il passato Reds di Rafa dovrebbe in qualche modo scongiurare il passaggio sull’altra panchina della Mersey, ma l’Inghilterra è davvero un altro mondo. E forse, anche una roba del genere non sarebbe proprio da escludere.
