Caro Napolista, siete la mia testata di riferimento quando si tratta di Sscn e di futbol in generale. Sono d’accordo in toto sulla vostra chiamiamola “crociata” anti-papponisti ed è inutile qui riassumere i motivi per i quali appoggio la vostra posizione.
Vorrei però porre alla vostra attenzione un punto sul quale in definitiva, mi rendo conto, pochi di quelli che criticano le scelte societarie si concentrano. Credo, infatti, che ci sia una questione (fondamentale a mio modo di vedere) sulla quale si dibatte troppo poco e che evidenzia invece una totale inadeguatezza del nostro club per come è stato gestito in questi 12 anni.
Ed è quella dei giocatori campani.
È uno scandalo secondo me che i Donnarumma, i Mandragora e nel passato recente i Criscito e gli Immobile (cito i casi che mi sembrano piu eclatanti) non siano cresciuti nelle giovanili del Napoli.
Considerando questa mancanza credo si possa evincere quanto la Sscn funzioni al suo interno diciamo “così così” per usare un eufemismo. I soliti problemi che vengono urlati periodicamente da tutti i detrattori di Adl credo siano assolutamente ininfluenti, minimi, se non il più delle volte non esistenti rispetto a questi, e non tradiscono, credo, gravi mancanze da parte della società.
Mentre questo, della totale cecità (a parte rare eccezioni: fratelli Insigne) da parte di chi si occupa dello scouting mi sembra un vero problema, molto grave e che, ripeto, mi sembra una cartina tornasole alquanto allarmante di come questo club venga gestito.
In definitiva, non credo che De Laurentiis e i suoi siano in fallo sotto il profilo degli investimenti, punto che invece viene stigmatizzato costantemente dagli “anti DeLa”, bensì sotto il profilo dell’organizzazione dove mi sa che siamo nella parte destra della classifica.
Che ne pensate?
Grazie
Con grande stima #fns
