Non si può certo dire che la rosa del Napoli sia ‘corta’ o che il club azzurro non abbia fatto massicciamente mercato nell’ultima sessione. Eppure, è un dato di fatto che tuttora Walter Mazzarri non ottenga risposte all’altezza quando è costretto a fare a meno dei suoi ‘titolarissimi’, con la sola eccezione (peraltro manifestatasi soltanto nell’ultimo mese) di Dzemaili e Pandev.
Da qui la nuova linea dettata dal tecnico partenopeo al proprio club: se rinforzi dovranno arrivare a gennaio, si dovrà trattare di giocatori fatti e finiti, dotati di caratura ed esperienza, pronti – senza margine di errore – a giocare ad alto livello fin da subito. Insomma, no a riempitivi, no a comprare per dare un nome in pasto ai tifosi e no soprattutto ad altre ‘scommesse’ giovani su cui investire (il Napoli per quest’anno ha già dato).
Pur con il Pandev ritrovato, si cerca soprattutto un uomo goal che possa – partendo dalla panchina – garantire quel cambio di pericolosità in area avversaria che adesso manca. Il nome caldo, anzi caldissimo secondo quanto riferisce Raffaele Auriemma su ‘TuttoSport’, è quello del napoletanissimo Marco Borriello, che la Roma – per la quale rappresenta più un problema che una risorsa, come hanno spiegato chiaramente anche le ultime parole dure di Luis Enrique – sarebbe disposta a dare in prestito per sei mesi, con ingaggione residuo a carico degli azzurri.
La trattativa sarebbe resa possibile dai rapporti privilegiati intessuti tra Aurelio De Laurentiis e la nuova dirigenza capitolina subentrata alla famiglia Sensi, un asse di ferro palesatosi nel nuovo atteggiamento comune assunto circa la spinosa questione dei diritti televisivi.
Il Napoli poi potrebbe trovare la sua alternativa di lusso alla casella ‘terzo difensore di sinistra’, attualmente occupata da Aronica in attesa che torni il lungodegente Britos, prendendo dall’Inter Cristian Chivu, il cui contratto è in scadenza nel prossimo giugno. Per il 31enne rumeno è pronto un triennale a cifre compatibili con il ‘tetto’ imposto da De Laurentiis.
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