Ventisette anni dopo.. forse anche quella mille lire per vedere i primi palleggi di Diego al San Paolo hanno assunto un sapore diverso. Qualcuno le cita con un po’ di nostalgia, «le mitiche mille lire». Ieri sera c’era di scena il Siviglia a Fuorigrotta per un’amichevole che di friendly aveva poco. 30.000 allo stadio per ammirare i nuovi arrivi in casa Napoli e tante altre anime alla Tv, chiaramente previo pagamento di 10 Euro, che assistevano in diretta al gol di Marekiaro.Che nessuno si arrabbi.. ma c’è una notizia da dare: mentre Aurelio, dai canali di Mediaset e Sky, fatturava 10 euro per ogni Tv sintonizzata, il Siviglia trasmetteva la stessa partita in diretta streaming sul proprio sito ufficiale.
Chissà , forse a Siviglia sono meno aficionados di quanto si pensi.. e forse la torcida azzurra è più ricca e facoltosa di quanto immaginiamo..
No, qui non si tratta più di calcio moderno o di come massimizzare i profitti. Siviglia e Napoli appartengono allo stesso calcio e sono due imprese simili. La differenza sta tutta nel modo di operare della dirigenza. Legittimo che Aurelio cerchi di capitalizzare al massimo questo amore sconfinato. Anche se un po’ farà rabbia a chi ha speso dieci euro sapere che la squadra avversaria trasmetteva gratuitamente il match in diretta streaming.
Che dire allora? Con questi soldi incassati e con i tanti altri, DeLa regali al pubblico un grande campione, magari l’attaccante che richiedono tutti..
Caro DeLa se ci compri Messi, 30 euro te li paghiamo anche solo per vedere la presentazione al San Paolo.. «Buonasera Napolitani».. (n’ata vota!?). Tra qualche anno chissà.. torneremo a dire «Ah quei mitici trenta euro»… Pecunia non olet e… ccà nisciuno è fesso.. vero Aurè?
di Valentino Di Giacomo
