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Giuntoli unico assente alla cerimonia con De Laurentiis e Ceci (CorMez)

“Spicca l’assenza di uno dei protagonisti dello scudetto come il direttore sportivo che attende la prossima settimana un incontro con De Laurentiis”

Giuntoli unico assente alla cerimonia con De Laurentiis e Ceci (CorMez)
Db Milano 18/09/2022 - campionato di calcio serie A / Milan-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Fabrizio Giuntoli

Ieri il Napoli si è ritrovato al gran completo a Castel Volturno, per la cerimonia di consegna del piede di Maradona alla squadra da parte di Stefano Ceci e del presidente Aurelio De Laurentiis. C’erano tutti tranne uno: Cristiano Giuntoli. Il Corriere del Mezzogiorno sottolinea la sua assenza che, scrive, di certo spicca, in giorni in cui si attende di conoscere il suo futuro e in cui, soprattutto, lui aspetta di sapere da De Laurentiis se lo lascerà partire in direzione Torino.

Il quotidiano scrive:

“Stefano Ceci, storico amico del Pibe de Oro, in virtù di una promessa da onorare in caso di scudetto, ha consegnato alla squadra, Spalletti, al suo staff e al presidente De Laurentiis la scansione 3D del piede di Maradona. Oltre a
quest’opera, c’è anche la collanina col piedino di Maradona donato a Papa Francesco. La cerimonia era ristretta per
la squadra e lo staff tecnico, spicca l’assenza di uno dei protagonisti dello scudetto come il direttore sportivo Cristiano Giuntoli che attende la prossima settimana un incontro con De Laurentiis per capire se verrà liberato dall’ultimo anno di contratto con il Napoli”.

De Laurentiis ieri ha parlato così del dono ricevuto da Stefano Ceci:

«Un grande ringraziamento a Stefano Ceci, è un uomo generoso che nel mito e nel culto di chi è stato unico e irripetibile nella storia del calcio, che lui ha avuto la fortuna di frequentare per vent’anni, questo premio assume un valore particolare sul piano simbolico, sono felice che la squadra e Spalletti lo abbiano ricevuto, perché possano annoverare tra i loro ricordi un piede per continuare nella storia del pallone sempre da protagonisti».

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