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Serie A: addio algoritmo, verso l’accordo sulla vecchia cara media punti

Sulla Gazzetta. Club contrari ai playoff e playout. Solo nel caso in cui il campionato non dovesse ripartire. Gravina propone algoritmo su differenza casa-trasferta

Serie A: addio algoritmo, verso l’accordo sulla vecchia cara media punti

Ieri la Figc ha discusso le varie ipotesi in caso di nuovo stop del campionato. Oggi l’assemblea di Lega Serie A ne discuterà ancora.
Nella riunione di ieri, scrive la Gazzetta dello Sport, i club sono stati tutti d’accordo nello schierarsi contro playoff e playout.

Scrive la rosea:

Lo spazio per playoff e playout è limitato a una sola ipotesi: che salti la ripartenza e che non si riesca neanche a cominciare. In tutti gli altri casi, tutto il potere all’algoritmo, parola anche questa molto impopolare fra i club”.

Ma l’algoritmo proposto dai club di Serie A è diverso da quello di Gravina.

La Lega di A sarebbe per una soluzione basica: media punti classica per equilibrare ciò che l’emergenza può determinare (squadre che hanno giocato partite in più o in meno rispetto alle altre). Gravina, invece, ha provato a convincere Dal Pino e De Siervo, delle sue ragioni: un algoritmo che divida fra casa e trasferta. In pratica, il risultato verrebbe dalla «proiezione punti determinata dalla somma delle gare residue in casa e delle gare residue in trasferta moltiplicate per i rispettivi indici di propensione punto (media punti) di quelle validamente disputate»”.

L’algoritmo non sarà utilizzato comunque per assegnare lo scudetto.

“Si deciderà tutto lunedì in consiglio federale. Ma le parti sono vicine”.

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