Emanuele Gamba su Repubblica. “Il Napoli ha mantenuto sempre il controllo psicologico della partita. Ha costretto Buffon a essere il migliore dei suoi”
“In sei mesi Gattuso ha portato al Napoli quello che Sarri non è riuscito a dargli in tre anni, cioè la soddisfazione di alzare una coppa, di fare una festa, di celebrare un successo invece di collezionare illusioni“.
E’ il commento alla finale di Coppa Italia Napoli-Juventus firmato da Emanuele Gamba su Repubblica.
“Il Napoli ha vinto la Coppa Italia ai rigori, con merito: ne ha segnati quattro e la Juventus soltanto due, ed è giusto che almeno dal dischetto nel risultato ci sia stata larghezza”.
Perché il Napoli continua, “avrebbe meritato di vincerla molto prima”. Ha colpito due pali,
“ha costretto Buffon a essere il migliore dei suoi e perché, in definitiva, è stato superiore in tutto, tranne che nel valore di partenza: quello bianconero, si sa, è sideralmente superiore, ma il campo ha azzerato la differenza”.
Il Napoli ha mantenuto
“sempre il controllo psicologico della partita anche se quello tattico era all’apparenza della Juve, che ha attaccato di più ma l’ha fatto in maniera fredda, ordinaria. E alla lunga ha pure perso il controllo della palla, mentre Gattuso riusciva a rinvigorire i suoi con una gestione impeccabile dei cinque cambi (Sarri invece si è fermato a tre) e ha finito per prendere il sopravvento”.