La strategia è far capire a De Laurentiis che quella cifra è impossibile e condurlo a più miti consigli. A meno che non arrivi un club straniero
La trattativa per portare Milik alla Juventus sarà lunga, scrive Tuttosport, ma ad aiutare Paratici sarà proprio l’attaccante polacco, che non ha intenzione di rinnovare con il Napoli.
“Convinto Dries Mertens, che sembrava pronto a passare all’Inter al termine della stagione da svincolato, a rinnovare il contratto in scadenza al 30 giugno, il Napoli non è riuscito a fare altrettanto con Milik, il cui legame con il club partenopeo scadrà invece nel 2021. Una scelta che il ventiseienne centravanti fa nel proprio interesse, ma che fa anche il gioco della società bianconera e delle altre interessate a lui”.
La trattativa sarà lunga perché è difficile trovare un punto di incontro
“tra la richiesta di 40-50 milioni del Napoli e l’offerta bianconera di uno scambio, senza contanti di mezzo. Lunga e difficile, perché la distanza è molta e l’interlocutore, Aurelio De Laurentiis, ostico. Però Fabio Paratici può contare sull’aiuto del polacco, indiretto quanto prezioso”.
Proprio per i motivi di cui si diceva sopra.
“Con il passare del tempo sarà più complicato per la società azzurra restare rigida sulla propria richiesta, a meno di non convincere Milik a rinnovare. Una mancata cessione senza firma su un prolungamento si tradurrebbe infatti nella sua partenza da svincolato tra un anno”.
La Juve crede di spuntarla con uno scambio con due tra Romero, Mandragora e Pellegrini.
“Il rischio per la società bianconera è che un club straniero accontenti pienamente De Laurentiis e ottenga il sì di Milik”.