I nuovi positivi sono 2107. Aumentano i guariti e, anche a livello nazionale, come in Lombardia, calano i ricoveri in terapia intensiva (oggi 42 in tutta Italia)
In conferenza stampa, il capo della Protezione civile, Borrelli, ha fornito i dati odierni dell’epidemia Covid-19 in Italia.
I positivi crescono di 2107 unità, arrivando ad un totale di 77635. Di questi ce ne sono 4023 in terapia intensiva, 28192 ricoverati con sintomi e 45.420 in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Anche oggi il numero dei deceduti è raccapricciante. Sono 837 le vittime del Covid-19 in 24 ore.
I guariti, invece, sono complessivamente 15.729: oggi c’è stato un incremento di 1109 unità.
Diminuisce l’incremento dei ricoverati nei reparti diversi dalla terapia intensiva. Sono passati da 1276 il 26 marzo scorso, ai 409 di ieri a 397 oggi. Lo stesso discorso vale per i ricoverati in terapia intensiva, che sono passati dai 120 del 26 marzo scorso ai 42 di oggi.
I numeri sono in via di contenimento. Bernabei (Comitato tecnico scientifico), ha fatto chiarezza sulla tipologia dei decessi. L’età media dei deceduti è di 79 anni. Il virus ha effetti peggiori sugli uomini (70% dei decessi) che sulle donne (30%). Il Covid-19 colpisce organismi che presentano già delle fragilità. Il 50% dei deceduti aveva tre patologie pregresse, il 25% ne aveva due, il 21% una soltanto. Solo il 2% delle vittime non presentava altre patologie.
Sono 23 i deceduti sotto i 40 anni. Anche in questo caso, 15 di essi presentavano patologie importanti associate al virus.
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