Da Mazzarri ad Ancelotti c’è stata continua espansione, ma adesso pensare a una Champions sicura per la prossima stagione è difficile
Sul Corriere dello Sport, Alberto Polverosi parla di un Napoli che esce ridimensionato dalla campagna acquisti di gennaio. Un Napoli che perde l’aspirazione della Champions.
Polverosi scrive che da Mazzarri ad Ancelotti il Napoli è stato in continua espansione. E’ passato da Grava e Aronica a giocatori internazionali e allenatore altrettanto internazionali. Con, in mezzo, l’intuizione-scommessa di Sarri.
“Poi è successo il fattaccio, il ritiro, le multe, il licenziamento di Ancelotti, la patata bollente nelle mani di Gattuso. Il Napoli ha bloccato la sua crescita ed è entrato in una fase di riflessione assai tormentata. Fase che ora sta portando a un mercato rivoluzionario, i cui esiti sono affidati in parte alla sorte”.
Non si tratta di smobilitazione, ma di ristrutturazione necessaria, scrive.
“Non c’è aria di smobilitazione. Ma la necessità assoluta di ristrutturare l’organico dell’ammutinamento sta portando alla scelta di giocatori, per oggi e per il prossimo anno, che non inducono a immaginare una squadra sicura di un posto in Champions, come invece è stato in questi ultimi anni”.
Da quando è arrivato Sarri sulla panchina azzurra e il Napoli ha iniziato “a giocare un calcio splendido”, la squadra è stata vista come una rivale della Juve per lo scudetto.
“Adesso, se il Napoli si fermerà a Demme, Lobotka e Politano per questa stagione, Amrabat e Rrahmani per la prossima, se Allan prenderà altre strade o se anche non tornerà ai livelli della scorsa stagione, se Callejon non potrà più garantire il rendimento a cui aveva abituato i tifosi, se Koulibaly verrà messo sul mercato, se tutti questi “se” volgeranno al negativo, avremo un Napoli ridimensionato”.
Non c’è bisogno di farsi prendere dalla depressione, ammonisce Polverosi,
“magari De Laurentiis ci stupirà ancora con gli effetti speciali che da sempre ravvivano il suo mondo. Ma pensare oggi a una Champions sicura per la prossima stagione è difficile. Trovare quattro squadre più forti e più attrezzate di quanto potrà esserlo il Napoli per ora progettato non sembra molto complicato”.
Al Napoli servirà una svolta. Soprattutto, Gattuso ha il compito di sistemare la stagione e riportare certezze nell’ambiente.
