Il giorno dopo la restituzione degli atti alla Procura per improcedibilità, l’Ansa prospetta un nuovo processo al Chievo. Probabile una penalizzazione.
Dopo l’improcedibilità
Ieri il Chievo in Serie A è stato “salvato” dal vizio di forma, ma il procedimento nei suoi confronti è stato semplicemente “rimandato”. Secondo quanto riportato dall’Ansa, le sanzioni comminate al Cesena dimostrano la responsabilità delle società nel circuito di scambi e plusvalenze “gonfiate”. Quindi, è improbabile che i clivensi possano iniziare il campionato di Serie A senza penalizzazioni.
L’intenzione sarebbe quella di avviare un nuovo processo-lampo, in modo da poter arrivare a sentenza prima dell’inizio del nuovo campionato. Gli atti sono stati restituiti dalla Procura Federale, che però ha già inviato alla società di Campedelli un nuovo avviso di conclusioni indagini. Non dovrebbe esserci di nuovo vizio di forma, perché gli inquirenti attenderanno di ricevere le memorie difensive e di ascoltare il presidente gialloblu. Le audizioni dovrebbero aver luogo la prossima settimana, poi si passerà ai deferimenti. L’udienza definitiva dovrebbe arrivare tra il 6 e il 10 agosto, una settimana prima del calcio d’inizio della nuova stagione. Che, verosimilmente, potrebbe cominciare con un altro segno meno in classifica dopo quello comminato al Parma.
