Come direbbe Catalano, sgambata per sgambata meglio vincere che perdere. Meglio ieri di oggi. Il Napoli è imballato ed è un buon segno. Maluccio Diawara e Zielinski
Quattro-cinque parate di Sepe
La sera in cui il Napoli batte il Bayern 2-0, in campo ci sono Sepe, Maksimovic e Mario Rui. Sono (anche) loro i protagonisti della partita vinta dal Napoli contro il Bayern Monaco schierato da Ancelotti con la formazione B. Napoli meno brillante rispetto a quello mostrato nei primi sessantacinque minuti con l’Atletico Madrid. Ha giocato in maniera diversa. Meno possesso palle, meno proiezioni offensive. Quasi una partita per testare il Napoli a difesa schierata. È il Bayern B, in pratica la Primavera. Gli azzurri hanno messo in mostra Sepe che ha compiuto quattro-cinque interventi: ordinaria amministrazione, nessun miracolo. Maksimovic ha duellato contro l’attacco di riserva dei bavaresi e ha vinto. Poi nella ripresa, Mario Rui ha sbagliato pochissimo.
Azzurri imballati
Come pochissimo c’è da dire di questa partita che è valso il terzo posto nell’Audi Cup. È una buona notizia il Napoli imballato fisicamente, soprattutto in chi ha giocato ieri contro l’Atletico. Gli azzurri di Sarri devono essere imballati. Mancano ancora due settimane alla partita più importante. Gli azzurri sono cresciuti alla distanza, il Bayern ha fatto entrare solo Ribery e nel finale Tolisso. La squadra di Ancelotti nel secondo tempo ha tirato meno in porta rispetto ai primi 45 minuti. Qualcosa si è visto soltanto con il francese Frank in campo. Nel primo tempo, in difficoltà sia Zielinski sia Diawara.
Il gol di Giaccherini
All’uscita di Callejon, Sarri ha tenuto Zielinski esterno destro d’attacco prima di concedere persino qualche minuto al 4-4-2 con Milik e Pavoletti in campo. Mertens ha mostrato qualche sprazzo di classe, delizioso il tocco a liberare Callejon nel primo tempo. Rog si è fatto ammonire anche contro il Bayern, è un centrocampista vigoroso che ci serve. Ha colpito anche l’ingresso in campo di Jorginho, ciarliero com Cambiasso e grintoso come raramente lo abbiamo visto. La sera in cui Giaccherini ha segnato all’Allianz Arena.
Una sgambata, nulla più. Non leva e non mette. Così come la sconfitta di ieri sera. Resta una vittoria sul Bayern Monaco, anche se ha giocato con la Primavera. Sempre meglio di niente. Domani è un altro giorno.
