Roma Capitale invia un documento alla Regione in cui boccia numerose parti del progetto per l’impianto di Tor di Valle. Ma c’è ancora ottimismo diffuso.
Il documento spedito alla Regione
La giunta Raggi boccia il progetto del nuovo stadio della Roma. In un documento di sei pagine spedito alla Regione Lazio, un ulteriore stop al progetto dell’impianto di Tor di Valle. Alla base del parere negativo di Roma Capitale, le perplessità sulla sicurezza, sui provvedimenti per la viabilità e per il trasporto pubblico. Inoltre, viene segnalata una «generalizzata carenza documentale», come scritto anche da Repubblica.
Il prossimo step, ora, fa capo alla Roma e al costruttore Parnasi. Che, per far cambiare idea al Campidoglio, dovrebbero modificare il progetto in tutte le parti bocciate dal Comune. In ogni caso, c’è ancora ottimismo intorno alla vicenda. In una nota ufficiale, si legge della «volontà ad andare avanti» da parte dell’assemblea capitolina. Si analizzeranno ancora i dossier, quindi. Inoltre, si legge sempre nel comunicato, «è stata chiesta proprio per questo motivo la proroga di trenta giorni della conferenza dei Servizi. C’è una lista di temi da affrontare nel periodo di sospensione. Ci sono tutti i margini per concludere positivamente la procedura».
Regna la fiducia anche in casa giallorossa. L’Ansa riporta commenti vicini ai proponenti del progetto Stadio Roma -Tor di Valle. «Il parere unico sul progetto, inviato oggi da Roma Capitale alla Regione è un documento di natura amministrativa e non costituisce posizione politica. Roma non vorrà lasciarsi sfuggire un’opportunità che prevede un investimento destinato alla città che ammonta a oltre 1,6 mld di euro».
