De Laurentiis cederebbe Giuntoli anche alla Lazio, ma non alla Juve (CorMezz)
Il presidente non sembra voler liberare Giuntoli per la Juventus che lo attende. De Laurentiis non ha gradito il comportamento del club bianconero

Db Monaco di Baviera (Germania) 01/08/2017 - Audi Cup / Atletico Madrid-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis-Cristiano Giuntoli
Sul Corriere del Mezzogiorno, il punto sulla situazione del Napoli impegnato su due fronti. Il primo e forse più importante è la ricerca del nuovo allenatore dopo l’addio di Spalletti. Il secondo riguarda la situazione del direttore sportivo, sull’uscio della porta da diverso tempo eppure ancora formalmente del Napoli.
Sull’allenatore il tempo stringe. De Laurentiis ha dichiarato di avere una rosa di 20 nomi su cui riflettere anche se le informazioni portano a soli tre nomi. O meglio due più uno a sorpresa. Italiano in pole, seguito da Benitez. La sorpresa del terzo e inaspettato nome è sempre dietro l’angolo con il presidente.
Per il ds invece, De Laurentiis non ha per niente gradito il comportamento della Juventus e, in questo momento, se proprio deve dire addio a Giuntoli, lo farebbe per qualsiasi altra squadra meno che per i bianconeri. Il presidente vuole contrattare, negoziare con Calvo il trasferimento di Cristiano alla Juve.
“Non ha il supporto del gruppo dirigente il direttore sportivo Giuntoli è un separato in casa. Un altro indizio è arrivato anche durante la premiazione quando ha sussurrato all’orecchio un «grazie di tutto» che aveva il sapore dell’addio. De Laurentiis, però, al momento sembra non avere intenzione di liberarlo dall’ultimo anno di contratto con il Napoli per la Juventus che lo attende dopo aver raggiunto l’accordo da alcuni mesi. Il patron non gradisce questo scenario, sarebbe disposto a farlo andare via per altri club anche in Italia, per esempio la Lazio che ha salutato Tare ma non è piaciuto a De Laurentiis il comportamento del club bianconero“.
Tutto ciò non spaventa di certo De Laurentiis, anzi queste situazioni sembrano esaltarlo:
“Un’altra occasione in cui si potrà capire di più riguardo alle scelte su allenatore e direttore sportivo è la conferenza di presentazione del ritiro di Castel Di Sangro (che dovrebbe svolgersi dal 29 luglio al 10 agosto) in programma domani a Palazzo Petrucci. Il presidente non vuole fretta, ha intenzione di decidere con calma, consapevole della complessità delle scelte“.










