Deulofeu fermo da tre anni per un’infezione alla cartilagine del ginocchio: «Ho perso il muscolo, ora mi sto allenando»
Al Guardian: «Non è stato come un normale infortunio, l'infezione peggiorava ogni mese. I miei figli mi spingono a tornare, dovrei scendere in campo tra qualche mese»

Mg Milano 31/10/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Udinese / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Gerard Deulofeu
Gerard Deulofeu sta affrontando una vera e propria battaglia per tornare a giocare, quasi tre anni dopo la sua ultima partita con la maglia dell’Udinese. Lo spagnolo continua ad allenarsi ogni mattina nella città friulana continuando a non arrendersi dopo l’infortunio al ginocchio destro, infortunio complicato da un’infezione alla cartilagine.
L’intervista a Deulofeu
L’ex calciatore del Barcellona ha rilasciato un’intervista al Guardian in cui ha dichiarato:
«Forse è il recupero più complesso della storia. Se riuscirò a tornare, ci vorranno più di mille giorni. Ma io sono un ragazzo che si prende cura di se stesso e penso di poterci riuscire. Non è come un normale infortunio, l’infezione peggiorava ogni mese. Sapevo già che non sarei potuto tornare in fretta dopo l’intervento, in ogni risonanza magnetica si vedeva la cartilagine deteriorata. Ho perso il muscolo, il mio ginocchio non si fletteva correttamente».
Sono passati nove mesi dalla sua guarigione, verso la fine del 2023. Nel giugno successivo, Deulofeu si sentiva abbastanza bene per iniziare a correre, ma a quanto pare era ancora troppo presto. Da allora, non ha più corso:
«Devo essere in grado di allenarmi ogni giorno. All’Udinese mi stanno aspettando. Mi hanno dato tempo per recuperare. Ora che mi sono dovuto fermare, ho potuto vedere quanto è stata grande la mia carriera. Sono davvero orgoglioso. Sono venuto da Barcellona: ho già giocato per il Barça, il Milan, vinto l’Europa League con il Siviglia, giocato in Champions League, giocato per la nazionale e segnato, raggiunto la finale di Fa Cup con il Watford. Certo che potrebbe essere meglio di così, ma è solo un forse. Cosa posso chiedere di più di tutto questo?».
Su un possibile ritiro, ha dichiarato:
«A volte ci penso: “Gerard, terminala qui perché hai già fatto una buona carriera e hai una famiglia”. Ma se lo dico a mia moglie, lei mi incoraggia a continuare. Questa è la mia forza: i messaggi positivi di mia moglie e il fatto che i miei figli vogliono vedermi giocare. Mi hanno chiesto “Quando torni?”; io ci sto provando, davvero. La cosa positiva di stare fermi è poter vedere i miei figli crescere, non avrei potuto giocando ogni tre giorni».
Infine, Deulofeu ha commentato:
«Mi sto preparando a scendere di nuovo in campo tra qualche mese, e vediamo se mi sentirò bene là fuori. Se non sarà così, allora forse dovrò prendere una decisione. Ma ho solo 31 anni e voglio provarci».











