Le loro ammissioni alla base dell’indagine sui bilanci del Napoli. Per la Finanza il loro «valore (5 milioni a testa) fu del tutto fittizio»
L’inchiesta della Procura di Roma sull’acquisto di Osimhen e De Laurentiis indagato per falso in bilancio. Ne scrive Repubblica che ricorda le ammissioni dei tre Primavera le cui valutazioni nell’operazione sono state di 5 milioni ciascuno e che non hanno mai messo piede in Francia, ossia a Lille.
Scrive Repubblica:
«Noi, Lille e la Francia non li abbiamo mai visti». Parte da qui, dalle ammissioni di Claudio Manzi, Luigi Liguori e Ciro Palmieri — i tre giovani del Napoli ceduti nell’affare Osimhen nell’estate del 2020 al club di Ligue 1 e mai entrati nemmeno in campo con i francesi — la seconda tranche dell’indagine sui bilanci del Napoli. Inchiesta che ha portato ieri all’ufficializzazione di quello che era da mesi nell’aria: l’iscrizione del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, nel registro degli indagati della procura di Roma per false comunicazioni nel bilancio.