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Kim: «A Udine i tifosi volevano tutto quello che indossavo, mi hanno fatto rimanere in mutande»

A Kfa tv: «Ad un certo punto uno del servizio sicurezza mi ha ha portato via: mi sono divertito, eppure io sono un tipo timido».

Kim: «A Udine i tifosi volevano tutto quello che indossavo, mi hanno fatto rimanere in mutande»
Mg Udine 04/05/2023 - campionato di calcio serie A / Udinese-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Min Jae Kim

La tv coreana Kfa tv ha pubblicato la seconda parte dell’intervista rilasciata dal difensore sud coreano del Napoli, Kim Min-jae. Ieri era stata rilasciata la prima parte. La tv coreana ha raggiunto Kim a Napoli, nella sua casa di Posillipo, lo ha ripreso mentre raccontava l’emozione scudetto. Tutto racchiuso in un format dal titolo:  “Ho incontrato Kim a Napoli – Qual è l’emozione di vincere a Napoli, raccontata da Kim stesso”.

Kim racconta:

«Dopo aver vinto lo scudetto a Udine i tifosi mi sono venuti incontro per festeggiare e mi hanno raggiunto mentre ero lontano dai miei compagni di squadra. Gli ho detto di dover raggiungere i miei compagni, ma mi hanno trattenuto per festeggiare e per avere qualcosa tra le mani, anche i pantaloncini: sono riuscito a darglieli alla fine, sono rimasto in mutande così come tanti altri compagni, ma mi sono liberato (ride, ndr). Ad un certo punto un membro del servizio di sicurezza mi ha raggiunto e mi ha portato via: mi sono divertito però, non so come descriverlo, eppure io sono un tipo timido. Mi hanno anche taggato in un video, mi sono rivisto e mi sono detto: ma sono davvero io?».

Kim parla dei tifosi del Napoli e dell’energia che gli hanno trasmesso con la vittoria dello scudetto.

«Dai tifosi è arrivata una energia positiva e concreta sul terreno di gioco: è qualcosa che ti aiuta anche quando giochi, ed anche nella vita di tutti i giorni».

A Kim viene mostrato un video del commissario tecnico della nazionale sudcoreana, Jurgen Klinsmann, che gli fa i complimenti per lo scudetto vinto a Napoli:

«Mi rendo conto di aver scritto una pagina di storia, era da 33 anni che il Napoli non vinceva lo scudetto. Questa cosa mi dà orgoglio. Voi potreste dire che è solo calcio, ma ci sono difficoltà anche nelle esperienze positive. Parlo di queste cose qui, di quelle che sto vivendo in Italia».

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