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Dibu Martinez provoca ancora: «Tchouaméni si è cagato addosso, lo sapevo»

A Tyc Sports rivela la propria strategia: «Sapevo che sarebbe stato nervoso, ho provato a giocare mentalmente, buttando via la palla, parlando con lui»

Dibu Martinez provoca ancora: «Tchouaméni si è cagato addosso, lo sapevo»
Argentina's goalkeeper #23 Emiliano Martinez celebrates after his team scored in the penalty shootout during the Qatar 2022 World Cup final football match between Argentina and France at Lusail Stadium in Lusail, north of Doha on December 18, 2022. (Photo by Kirill KUDRYAVTSEV / AFP)

Sono passati cinque giorni dalla vittoria dei Mondiali, ma l’euforia in Argentina non si è ancora esaurita e proseguono i festeggiamenti. Ma anche le provocazioni, con Emiliano Dibu Martinez che si conferma un artista in questo sensoDibu Martinez è tornato sui rigori che hanno decretato la vittoria dell’Albiceleste sulla Francia, in particolare il portiere si è concentrato su Aurelién Tchouaméni che ha calciato il penalty fuori dallo specchio della porta.

Il portiere dell’Aston Villa ha dichiarato di aver giocato con la mente di Tchouaméni prima che battesse il rigore. Queste le sue parole:

«Il balletto per festeggiare? So che ai rigori divento forte, so che mi rispettano perché me l’hanno detto gli avversari. Dopo aver parato il rigore di Coman, sapevo che Tchouaméni sarebbe stato molto nervoso. Ho provato a giocare mentalmente, buttando via la palla, parlando con lui… Alla fine ha calciato fuori, si è cagato addosso», riporta Tyc Sports.

La versione di Martinez accredita la disamina che sul Telegraph ha fatto Geir Jordet professore presso la Norwegian School of Sport Sciences e il principale ricercatore al mondo sui calci di rigore. Jordet ha definito Martinez un Machiavelli. Ha detto chiaramente che la sua era una strategia. Aveva spiegato anche il passaggio su Tchouaméni.

“Quando Tchouaméni si è fatto avanti per tirare il terzo rigore della Francia, Martinez sapeva cosa poteva e non poteva fare. Non era più interessato a essere sottile. Prima se ne è andato con la palla. Mentre l’arbitro e Tchouaméni aspettavano che la restituisse, si è preso il suo tempo e ha esortato i tifosi argentini a fare più casino possibile. Invece di consegnare la palla a Tchouaméni, l’ha poi buttata via, costringendo il centrocampista francese ad andare a prenderla”.

Proprio ieri il presidente della federazione di calcio francese, Noel Le Graet, ha protestato con presidente della federazione argentina chiedendogli spiegazioni sui festeggiamenti dei giocatori dell’Albiceleste. In particolar modo l’indignazione è rivolta  al Dibu Martinez

«Ho scritto al mio omologo della Federazione argentina, trovo questi eccessi anormali, nell’ambito di una competizione sportiva, e ho difficoltà a capire. Questo è troppo. Il comportamento di Mbappé è stato esemplare. Abbiamo avviato diverse procedure. È molto scioccante. Sono ragazzi che hanno dato il meglio di sé affinché la squadra francese avesse successo. È importante che li sosteniamo. Quando vedo il modo osceno con cui ha brandito il suo trofeo di miglior portiere del torneo, vorrei che la Fifa glielo togliesse. Mostrare una bambola broccata o questa cassa di legno con la foto di Kylian Mbappé è insopportabile».

 

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